IL TRISTE DECLINO DI “FORZA ITALIA” - BERLUSCONI È CONVINTO CHE SALVINI ABBIA BEN POCA VOGLIA DI MOLLARE I 5STELLE E DI RIPRESENTARSI AL VOTO CON IL CENTRODESTRA UNITO - I MAGGIORENTI AZZURRI PRONTI A TRASLOCARE A VIA BELLERIO - VALENTINO VALENTINI E NITTO PALMA INTANTO VANNO A LAVORARE CON IL PRESIDENTE DEL SENATO, CASELLATI
Marco Antonellis per Dagospia
Forza Italia sta vivendo uno dei peggiori momenti della sua ventennale storia. Nel partito la tensione si taglia con il coltello e addirittura per la prima volta è Silvio Berlusconi a finire sul banco degli imputati del suo stesso partito, reo a detta di molti azzurri di essere poco presente a Roma e quindi non avere più il polso della situazione. In più comincia ad esserci la fila di azzurri pronti a passare sotto le insegne di Via Bellerio. Ed è questa la nota più dolente, il rapporto con il Capitano.
BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE
Perché Silvio Berlusconi in pubblico si dice sicuro che il centrodestra si ripresenterà compatto alle prossime elezioni ma in privato la musica cambia, come il giudizio sulla manovra economica: "La storia del reddito di cittadinanza somiglia tremendamente agli 80 euro di Matteo Renzi. Non per niente partirà poco prima delle elezioni europee. Ed è chiaro che l'attuale manovra economica ha un sapore eminentemente elettoralistico" riferiscono fonti parlamentari di Forza Italia.
Perché l'obiettivo del governo gialloverde è di arrivare "sani e salvi" fino alle prossime europee di maggio 2019 per poi sperare in una vittoria dei populisti e quindi che cambi lo scenario internazionale, a cominciare dai componenti della Commissione europea.
Se poi le cose dovessero andare storte, tra un anno si potrà sempre andare ad elezioni anticipate. Ed è questo il vero cruccio di Silvio Berlusconi perché a differenza di quanto dica in pubblico, Berlusconi è intimamente convinto che Matteo Salvini abbia ben poca voglia di mollare i 5Stelle e di ripresentarsi al voto con il centrodestra unito.
E più passa il tempo e più sarà difficile far tornare a casa il Capitano: "Matteo è convito che l'alleanza con i 5 Stelle faccia bene alla Lega e che il ritorno con Berlusconi e il centrodestra non potrà che fargli perdere consensi", racconta chi ha avuto modo di parlare con il Cavaliere. Salvini è così, prendere o lasciare. L'alternativa per Berlusconi sarebbe quella di accontentarsi di qualche seggio gentilmente offerto dal partito di via Bellerio, una sorta di diritto di tribuna per garantire la sopravvivenza di Forza Italia.
Ma a questo punto per il Cavaliere sarebbe forse meglio una dignitosa uscita di scena, come alcuni membri dell'entourage berlusconiano ed alcuni familiari starebbero suggerendo già da diverso tempo. La situazione poi, tra Berlusconi e il Capitano, non può che peggiorare: secondo quanto raccontano "off the record" autorevoli esponenti azzurri, il Cav avrebbe ufficiosamente dato via libera ad una mobilitazione nazionale contro la Manovra economica del governo con tanto di banchetti e raccolta firme.
Insomma, le distanze tra i due rischiano di aumentare ulteriormente. Nel frattempo Valentino Valentini si sarebbe accordato con la Casellati per lavorare con lei in veste di consigliere diplomatico mentre l'ex Ministro di Grazia e Giustizia Francesco Nitto Palma dovrebbe andare a ricoprire l'incarico di capo di gabinetto della Presidente del Senato.