BERLUSCONI LI FA E POI LI ACCOPPIA! - IN GALERA CON LELE MORA E ALFONSO PAPA, UNITI A MONTECITORIO PER LA RESURREZIONE - LELE: "I MIEI 400 GIORNI IN CARCERE, LA MAGGIOR PARTE DEI QUALI TRASCORSI IN ISOLAMENTO, SONO STATI UN'ESPERIENZA TERRIBILE. ARRIVANDO DALLE STELLE E DAI LUCCICHII DEL MONDO DELLO SPETTACOLO È STATA VERAMENTE VERAMENTE DURA” -"IN QUESTO MOMENTO VOTEREI PER RENZI"...
IN GALERA CON LELE MORA E ALFONSO PAPA
http://www.huffingtonpost.it/
400 giorni di carcere uno, 101 di reclusione l'altro. Dopo l'esperienza dietro le sbarre, Lele Mora e Alfonso Papa parlano della loro detenzione e lanciano un allarme sullo stato delle carceri.
L'ex agente più famoso della tv, arrestato per bancarotta fraudolenta, oggi -dice - cura l'orto e svolge lavori di segreterie nella comunità di recupero di Don Mazzi. "Continuerò a farlo anche quando avrò finito la mia pena".
Davanti ai cronisti Mora ha raccontato le difficoltà della sua detenzione. "I miei 400 giorni in carcere, la maggior parte dei quali trascorsi in isolamento, sono stati un'esperienza terribile. Arrivando dalle stelle e dai luccichii del mondo dello spettacolo è stata veramente veramente dura, anche se non sono stato trattato male", ha spiegato."Solo chi ha vissuto in carcere può capire. Ecco perché ho deciso di dare una voce a chi non può parlare".
"In questo momento, in questo Paese, accadono cose strane e siamo in una fase in cui non si parla di diritti civili", gli ha fatto eco Alfonso Papa. "Oggi abbiamo una classe politica, a destra come a sinistra, che ha altre preoccupazioni come anche la stampa e anche una parte della magistratura".
L'ex agente dei vip e amico di Silvio Berlusconi si è confessato davanti ai giornalisti "Adesso la mia pena è sospesa. Stavo malissimo, ho perso 50 chili e non perché non mangiassi, ho avuto tre ischemie. Verso fine novembre - ha aggiunto - ci sarà la camera di consiglio che dovrà decidere per l'affidamento. Io ho chiesto di essere affidato alla comunità di don Mazzi".
Ma l'esperienza nel mondo dello spettacolo non sembra archiviata. "Voglio ritornare a fare il mio lavoro. Ho talento a scoprire i talenti e a gestire grandi star", ha detto puntando poi il dito contro la magistratura. "A volte l'errore di un magistrato può rovinare le persone e io sono uno di quelli che è stato rovinato".
"Dal processo Ruby - ha detto Mora parlando del procedimento che lo vede imputato per sfruttamento della prostituzione - spero e credo di uscire pulito perché non ho fatto nulla. Conosco da tanti anni Silvio Berlusconi, sono stato tante volte da lui ma non per le cose che dicono i pm. All'ex presidente del Consiglio mi legano una grande amicizia e un grande rispetto".
Quindi un endorsement previsto a uno dei candidati in corsa per le primarie del centrosinistra. "In questo momento voterei per Renzi. Vedo in lui una grande voglia di cambiamento, di rinnovare la politica".





