BERLUSCONI MOROSO! AVVISO DI ACCERTAMENTO PER TASSE SUI RIFIUTI NON PAGATI, NEL MIRINO LA RESIDENZA DI LESMO (E LA FININVEST ACCANTONA 83MILA EURO IN ATTESA DELLA VERIFICA) - MARPIONNE NON BADA A SPESE PER IL MARKETINK DIGITALE: INCARICO A MARCO TESTA - QUATTRO MINISTRI E UNA “REUNION” DEGLI EX ALUNNI DELLA LUISS: SEVERINO, CLINI, CATRICALÀ E MICHEL MARTONE….

A cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il "Corriere Economia - Corriere della Sera"

1 - BERLUSCONI E LA TARSU DI VILLA GERNETTO...
L' aveva inaugurata due anni fa con una conferenza stampa insieme al «bel primo ministro» croato, Jadranka Kosor, dopo grandi lavori di ristrutturazione che hanno reso Villa Gernetto la magione settecentesca a Lesmo (Monza e Brianza) una reggia più che adatta, nelle intenzioni dell'ex premier, per ospitare l'Università del pensiero liberale.

Da ultimo però i 350 mila metri quadrati (giardino terrazzato e bosco inclusi) della sontuosa residenza hanno dato qualche grattacapo a Silvio Berlusconi. Qualche mese fa il comune di Lesmo ha inviato alla Fininvest Sviluppi Immobiliari, la subholding del Biscione che controlla multisale e proprietà immobiliari un avviso di accertamento per tasse sui rifiuti non pagate per il 2010 e il 2011.

Diligentemente, in attesa della verifica della contestazione, i manager Fininvest hanno accantonato nel bilancio Finisvim 83 mila euro. Sembra poi che la questione sia stata risolta in bonis con l'amministrazione locale. Ma a qualche malizioso è rimasto il sospetto che quando nei giorni scorsi il Cavaliere ha tuonato contro l'Imu avesse in testa tutte le tasse locali, Tarsu compresa.

2 - A TESTA LA PUBBLICITÀ DIGITALE DI FIAT...
Qui la scure di Sergio Marchionne non è arrivata. Il budget è top secret ma la cifra sarebbe piuttosto consistente. Dopo aver deciso di centralizzare le attività di marketing digitale in Europa per tutti i brand della casa, Fiat Group ha decretato il fortunato vincitore della gara internazionale per la gestione del progetto. In Europa e nei singoli Paesi. L'ha spuntata Marco Testa con Testa Digital Hub. Al quale il Lingotto ha dato anche l'incarico, specifico, di lavorare sul marchio Fiat in Italia.

3 - QUANTI MINISTRI ALLA RIUNIONE DEGLI EX ALLIEVI LUISS...
L'utile e il dilettevole per gli ex laureati della Luiss. Con la partecipazione di una buona fetta di governo. «Reunion 2012», l'incontro annuale degli alumni dell'ateneo di Confindustria, ha visto lo scorso weekend sfilare in Viale Romania Paola Severino e i colleghi di governo Corrado Clini, Antonio Catricalà e Michel Martone, per una due giorni di seminari e «networking».

Ad ascoltarli c'erano Gianni Letta e una nutrita pattuglia di imprenditori e manager guidati dai numeri uno di Bnl, Luigi Abete, di Poste, Massimo Sarmi, e di Vodafone, Pietro Guindani. La sera, a sorpresa, nei giardini di Viale Romania sono comparsi i protagonisti di «Romanzo Criminale» che insieme al magistrato/scrittore Giancarlo De Cataldo hanno accompagnato gli ospiti in un percorso noir. Seguito da un murder party.

 

 

Marco Testa MICHEL MARTONE ALLA REUNION LUISS LUIGI ABETE ALLA REUNION LUISS Villa Gernetto altra residenza Berlusconi Da Corriere it SERGIO MARCHIONNE SILVIO BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA