BLINDATO NEL DOPPIO PETTO BLU E CAPELLI CATRAMATI, SILVIO BERLUSCONI SI È PRESO UNA PAUSA DAL TEATRINO POLITICO PER RECARSI NEL TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA, NEL CUORE DELLA GALLURA. QUI HA INCONTRATO IL SUO (EX) SPAURACCHIO, IL FOTOREPORTER SARDO ANTONELLO ZAPPADU - E IL BANANA RIESCE A CAZZEGGIARE PURE CON CHI L’HA QUASI ROVINATO A COLPI DI FLASH - ZAPPADU IMMORTALO’ BACI SAFFICI IN PISCINA A VILLA CERTOSA E IL PREMIER TOPOLANEK COL CAZZONE ALL’ARIA – ORA VIVE IN COLOMBIA. APRIRA' UN "BUNGA BUNGA BAR" - FOTO HOT!
Giacomo Amadori per la Verità
Doppio petto blu e cravatta in tinta, Silvio Berlusconi ieri si è preso una pausa dalle consultazioni politiche romane per recarsi nel tribunale di Tempio Pausania, paesone di 14.000 abitanti nel cuore della Gallura, a una cinquantina di chilometri da villa Certosa. Qui ha incontrato il suo (ex) spauracchio, il fotoreporter sardo Antonello Zappadu (L' incubo di Berlusconi era il titolo della sua biografia scritta dal fratello Salvatore).
A Tempio, Berlusconi è stato accolto come una star e non si è sottratto a foto e selfie: si è messo in posa con una scolaresca, qualcuno gli ha messo in braccio il proprio marmocchio e alla fine lui si è issato sul predellino della Maserati grigia con cui viaggiava per un saluto alla popolazione. In Sardegna Berlusconi è giunto direttamente dal Continente per testimoniare nella causa promossa contro Zappadu per violazione della privacy. Il motivo del contendere è una foto di copertina dell' Espresso, intitolata «Voi quorum, io Papi», in cui Berlusconi appariva in dolce compagnia in Sardegna, mentre il resto d' Italia, era il giugno 2011, votava per il referendum sull' acqua pubblica.
TUNNEL DI VILLA CERTOSA FOTO DAL BLOG DI ZAPPADU
L' autore di quello scoop ripesca nei ricordi: «Quel giorno, anche se i miei informatori in aeroporto non mi avevano allertato, ci pensò un cliente di un bar di Olbia, con una birra in mano, ad avvertirmi: «Ho visto Silvio con i miei occhi al centro commerciale». E così in 45 minuti salii sulla mia solita collinetta, lo fotografai e tornai a casa». Ieri tra Zappadu e Berlusconi c' è stata persino una stretta di mano, dopo anni di tensione. E non sono mancate le battute.
«Perché oggi non lo fotografa?» ha chiesto sornione l' avvocato Niccolò Ghedini al difensore di Zappadu, Giancarlo Frongia. «Perché il mio assistito non vuole un' altra querela» ha risposto prontamente il legale di Zappadu. L' imputato e il suo accusatore si sono incrociati mentre il leader di Forza Italia attendeva di testimoniare. «A presentarci è stato Ghedini, spiritoso come sempre. Berlusconi mi ha detto: "Ah, lei è il famoso Zappadu" e mi ha chiesto un po' preoccupato: "Ma non vive all' estero?"». Risposta del reporter: «Certo, però sono venuto direttamente da Bogotà per il processo. Ho lasciato il caldo per il freddo». «Ma lei è matto» gli ha sorriso l' ex Cavaliere.
Zappadu con La Verità ha chiosato: «È chiaro che Berlusconi preferisca che io stia lontano dalla Sardegna, ma può stare tranquillo: adesso io me ne torno in Sud America, la stagione delle foto a villa Certosa è finita». Anche perché il dibattimento non si è ancora concluso e Berlusconi non ha ritirato la querela, sebbene il procedimento sia a rischio prescrizione e molto probabilmente finirà con un nulla di fatto.
Durante la testimonianza l' avvocato Frongia ha chiesto a Berlusconi con insistenza a che distanza secondo lui fossero state scattate le foto. Il leader di Forza Italia ha risposto tranquillamente: «Sicuramente dall' esterno della villa». «Ma da che distanza?» ha insistito il legale. «Da molti metri» è stata la replica. «Da quanti metri?» lo ha incalzato il difensore. A questo punto Berlusconi si è un po' spazientito e ha esclamato: «Ma lo chieda al suo cliente» e ha accompagnato la frase con un altro sorriso, cercando con lo sguardo Zappadu.
Anche il giudice Carlo Contu è apparso divertito per il siparietto. Dopo mezz' ora era tutto finito. Berlusconi si è concesso il suo bagno di folla, mentre Zappadu è tornato ad Olbia per incontrare l' editore Enrico Faricelli che pubblicherà un suo romanzo legato alla produzione della cocaina, al centro di molti suoi reportage: «Si intitolerà U Clandestinu e sarà la storia di un irredentista corso che si rifugia in Ecuador, dove incrocia narcotrafficanti e servizi segreti» ci ha anticipato l' autore.
Alla fine dell' udienza abbiamo chiesto un commento a Zappadu sull' incontro con Berlusconi. «Subito dopo la stretta di mano, ho fatto notare a un mio amico che il presidente aveva addosso profumo di donna» scherza il fotografo dei due mondi. Lui e il presidente di Forza Italia avrebbero potuto scambiarsi consigli, visto che anche Zappadu non disdegna il fascino femminile e dal 2009 si è trasferito in Colombia, dove ha sposato l' affascinate Susan Morales, 25 anni più giovane di lui.
FRANCESCA PASCALE AL MARE A VILLA CERTOSA
Una scelta di vita quasi obbligata, vista la guerra che al tempo era scoppiata con Berlusconi. Nel 2007 Zappadu, grazie a una dritta partita dall' entourage dell' ex premier, si era appostato su un poggio alle spalle di villa Certosa, immortalando quello che il settimanale Oggi definì «l' harem di Silvio». Alla vigilia del G8 dell' Aquila del 2009, con Berlusconi premier, sul sito del quotidiano spagnolo El Paìs apparvero le scene un po' libertine inquadrate da Zappadu nel parco di villa Certosa: baci saffici, bellezze al bagno e persino l' ex presidente della Repubblica Ceca, Mirek Topolànek in versione adamitica.
Ne parlarono i giornali di tutto il mondo, anticipando lo scandalo che dopo neanche tre settimane sarebbe esploso con l' affaire di Patrizia Daddario e «le cene eleganti» di Palazzo Grazioli. Ghedini chiese il sequestro delle foto e denunciò Zappadu. Che si trasferì all' estero.
Sembra passata un' era geologica da allora, eppure Berlusconi continua a essere al centro dell' agenda politica e Zappadu a fare il fotografo, sebbene ad altre latitudini. Vive a Cali, in un bell' attico che ha acquistato grazie agli scatti di villa Certosa. «In realtà adesso sto per trasferirmi in una villa indipendente in stile spagnoleggiante» ci annuncia.
E mostra le foto di una dimora color latte circondata da vegetazione equatoriale: «Qui aprirò un "pizzorante" e un locale che si chiamerà bunga bunga bar, con tripla B, una bianca, una rossa e una verde. Ho già il logo. Il piatto forte del menù saranno i ravioli alla Berlusconi con pomodoro, mozzarella di bufala e basilico, il tricolore amato dall' ex premier».
TUNNEL DI VILLA CERTOSA FOTO DAL BLOG DI ZAPPADU jpegZAPPADUimmagini tratte dal video della festa a VIlla CertosaOGGI VILLA CERTOSA 4Villa certosaBERLUSCONI, BALLERINA FLAMENCO OSPITE AEREO DI STATOBERLUSCONI-OSPITI VILLA CERTOSAVILLA CERTOSA -FOTO ZAPPADUBERLUSCONI-OSPITI VILLA CERTOSABERLUSCONI-OSPITI VILLA CERTOSABERLUSCONI-CERTOSABERLUSCONI-CERTOSAimmagini tratte dal video della festa a VIlla Certosaimmagini tratte dal video della festa a VIlla Certosaimmagini tratte dal video della festa a VIlla Certosaimmagini tratte dal video della festa a VIlla CertosaESERCITO CONTROLLA VILLA CERTOSABERLUSCONI-VILLA CERTOSAcertosaLE SOBRIE GIRL DI BERLUSCONI A VILLA CERTOSA FOTO ESPRESSO LE SOBRIE GIRL DI BERLUSCONI A VILLA CERTOSA FOTO ESPRESSO LE SOBRIE GIRL DI BERLUSCONI A VILLA CERTOSA FOTO ESPRESSO ELEONORA BERLUSCONI E GUY BINNS A VILLA CERTOSA FOTO DA OGGI jpegELEONORA BERLUSCONI E GUY BINNS A VILLA CERTOSA FOTO DA OGGI jpegELEONORA BERLUSCONI E GUY BINNS A VILLA CERTOSA FOTO DA OGGI jpegPIERSILVIO E TOFFANIN A VILLA CERTOSAELEONORA B. A VILLA CERTOSAvilla certosaOGGI VILLA CERTOSA 2OGGI VILLA CERTOSA 3la vera storia di Antonello Zappadu-il fotoreporter di Villa Certosa