
“AVREI TIRATO UN LIBRO CONTRO MELONI, ERA L’UNICO MODO PER LANCIARE UN MESSAGGIO: NON MI SCUSO PER NULLA” – FAUSTO BERTINOTTI SIA A “L’ARIA CHE TIRA” SU LA 7 CHE A “UN GIORNO DA PECORA” RIBADISCE LE CRITICHE ALLA DUCETTA SUL MANIFESTO DI VENTOTENE – “RIPETEREI LA STESSA FRASE, SONO UN NON VIOLENTO, MA AVREI LANCIATO UN LIBRO: UN OGGETTO SIMBOLICO, PER SEGNALARE CHE LA SOGLIA DEMOCRATICA È STATA SUPERATA. SONO CONTENTO CHE SI SIA MOSSO QUALCOSA: È STATO UN SASSO NELLO STAGNO" – VIDEO
BERTINOTTI A "L’ARIA CHE TIRA"
Fausto Bertinotti (ex Presidente della Camera): "Anche nella pratica non violenta c'è la trasgressione della regola, alla condizione che accetti di essere condannato per quella trasgressione. Faccio un'eccezione, io non violento, perché voglio significare una rottura che si è prodotta nei confronti del vivere civile del Paese".
BERTINOTTI VS MELONI
Da lastampa.it
Fausto Bertinotti, ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, difende le parole pronunciate a In Altre Parole su La7, dove aveva criticato la premier Giorgia Meloni per aver evocato in Aula e strumentalizzato il Manifesto di Ventotene – testo fondativo dell’Europa e della Repubblica – per poi urlare: "Questa non è la mia Europa".
"Sono un non violento, ma avrei lanciato un libro: un oggetto simbolico, per segnalare la soglia democratica che è stata superata", ha detto l’ex presidente della Camera. "Non mi scuso per nulla. Era l’unico modo per lanciare un messaggio: così non si può fare". E conclude: "Sono contento che si sia mosso qualcosa: è stato un sasso nello stagno".