LA BOLDRINI È PEGGIO DI FINI - NOSTRA SIGNORA DEI RIFUGIATI DICE ADDIO ALL’UTILITARIA E PASSA A UNA MEGA BMW (CHE GIANFRY AVEVA RIFIUTATO)

I.S. per "Libero"
"Mi accontento di un'auto di media cilindrata, bisogna dare un segnale". Laura Boldrini lo aveva detto. Ma ora deve aver cambiato idea. Appena eletta presidente della Camera aveva rifiutato la berlina di lusso, scegliendone una più piccola. Adesso, secondo quanto racconta L'Espresso, nel silenzio generale, al rientro dalle ferie, è passata a una mega Bmw che lo stesso Gianfranco Fini aveva rifiutato. Come spiega Maria Giovanna Maglie, la Boldrini è come Fini. Anzi peggio, vien da dire.

Insomma lady Montecitorio, forse sperando che nessuno se ne accorgesse, dice addio all'utilitaria. La presidente della Camera ha da poco abbandonato la Lancia Delta di media cilindrata che aveva in preteso per spostarsi per Roma (frutto della sua elezione alla presidenza): all'epoca aveva scartato la berlina blindata che le sarebbe spettata. Una scelta anti-casta che servì a rafforzare la sua immagine di "dura e pura" e a raccogliere qualche applauso a Ballarò, ospite di Giovanni Floris.

Ma dopo l'estate qualcosa è cambiato: adesso Boldrini si muove a bordo di un'auto blu della Camera di grossa cilindrata, una Bmw appunto. E potrebbe essere proprio quella che Fini non aveva mai voluto usare, preferendo servirsi di un'altra auto di proprietà del suo partito.

 

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