CAMERA CON VISTA (SULLA POLTRONA) - IL PASTICCIACCIO DELL’UFFICIO STAMPA DI MONTECITORIO: NIENTE SELEZIONE PUBBLICA, LA BOLDRINMEIER VUOLE NOMINARE NUOVO CAPO IL SUO RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA FABRIZIO CASTALDI, CHE ZAMPETTI AVREBBE VOLUTO SEGRETARIO GENERALE
Giuseppe Alberto Falci per “La Repubblica”
Un normale congedo si è trasformato in una querelle tra la presidente della Camera Laura Boldrini e il suo vice Roberto Giachetti. Così come aveva annunciato prima dell`estate Anna Masera, giornalista della Stampa selezionata all`inizio della legislatura per ricoprire il ruolo di capo ufficio stampa di Montecitorio, ha annunciato la decisione di dimettersi per fare ritorno al quotidiano torinese. Casella dunque che resterà vacante dal 1 gennaio del 2016. Da qui il braccio di ferro tra Boldrini e Giachetti per la nomina del successore.
Il dem ha infatti lasciato la carica di presidente del Comitato di comunicazione polemizzando con la numero uno della Camera. «Sono tre mesi che cerco la presidente per chiedere cosa fare, visti i tempi per la stesura di un nuovo bando, e sono stato tenuto appeso», sbotta l`ex radicale.
Tutto falso, risponde a muso duro Boldrini. «Stupisce la polemica innescata che trovo priva di alcun fondamento. Il vicepresidente Giachetti motiva infatti la sua scelta di dimettersi dalla guida del comitato per la comunicazione sulla base di qualche articolo che attesterebbe una mia presunta volontà di attrarre l`ufficio stampa nell'orbita della presidenza».
Di fronte a sé la Boldrini ha quattro strade percorribili: affidare l'interim a uno dei quattro membri dell`ufficio stampa, indire un nuovo bando, attingere dalla graduatoria del concorso di due armi fa. Oppure la più semplice, che è anche la più accreditata nei corridoi del palazzo, risulta quella di nominare un funzionario di Montecitorio a capo dell`ufficio stampa. Un nome già circola. Si tratterebbe di Fabrizio Castaldi, attuale vice segretario generale della Camera che ha fra le deleghe anche la “comunicazione istituzionale".