LA BOMBA DE LUCA SULLA SEGRETERIA SCHLEIN – CON LA VITTORIA DI ELLY SI ALLONTANA IL TERZO MANDATO PER IL GOVERNATORE CAMPANO - GIÀ IN CAMPAGNA ELETTORALE LA NUOVA SEGRETARIA DEL PD AVEVA LANCIATO L’ALTOLÀ ALLA RICANDIDATURA DELL’EX SINDACO DI SALERNO, SOSTENITORE DI BONACCINI. IL RISCHIO PER LA SCHLEIN E’ QUELLO DI TROVARSI UN DE LUCA INVIPERITO A CAPO DELL’OPPOSIZIONE INTERNA – E IL SINDACO DI NAPOLI MANFREDI RILANCIA IL "CAMPO LARGO" COL M5S
vincenzo de luca in diretta facebook
La vittoria a sorpresa di Elly Schlein alla segreteria del Pd e la ventata di rinnovamento che ha portato apre un caso Campania. La nuova segretaria del Partito democratico ha vinto a Napoli, come già era avvenuto per il voto dei circoli, e ha conquistato Caserta città, ma a livello regionale è dietro a Stefano Bonaccini che si impone soprattutto a Salerno.
Vento di cambiamento, un vero e proprio effetto Schlein sulla regione, tanto che il sindaco Gaetano Manfredi, nel fare gli auguri alla neosegretaria, rilancia un tema a lui sempre caro: quello del campo largo, ovviamente aperto anche ai 5s, che gli ha permesso di essere eletto a Napoli: "Auguri di buon lavoro a Elly Schlein e al partito democratico – scrive Manfredi in tweet.- adesso la sfida è mettere in movimento una grande comunità riformista e progressista. Un nuovo progetto inclusivo e innovativo per ridurre i divari e rafforzare la crescita con l'obiettivo di ricostruire il campo largo".
Manfredi, da non iscritto al Pd, ha potuto evitare di votare alle primarie e ora attende le ripercussioni che il risultato di domenica potrebbero avere negli equilibri in Consiglio comunale e anche nella sua giunta dove Manfredi deve ancora nominare il nuovo assessore in sostituzione di Paolo Mancuso, una casella che dovrà essere assegnata al Pd. A metà gennaio Manfredi aveva ricevuto a Palazzo San Giacomo Bonaccini assieme al presidente dell'Anci, Antonio Decaro, per discutere delle priorità di Napoli e dell'area metropolitana.
Se Schlein si afferma a Napoli e Caserta città o in medie città come Castellammare di Stabia con numeri rilevanti, è tuttavia Bonaccini a prevalere nel computo finale del voto in Campania.
(...)