boris johnson vladimir putin

MA CHE J’HA FATTO PUTIN AGLI INGLESI? – IL GOVERNO BRITANNICO OGGI SI È SVEGLIATO CON LA VOGLIA DI SPERNACCHIARE “MAD VLAD”. HA COMINCIATO BORIS JOHNSON, CHE HA DEFINITO PUTIN UN “PERFETTO ESEMPIO DI MASCOLINITÀ TOSSICA”, AGGIUNGENDO “SE FOSSE STATO UNA DONNA, NON AVREBBE ATTACCATO” – POI È ARRIVATO IL MINISTRO DELLA DIFESA, BEN WALLACE, A SPARARE ALZO ZERO: “PUTIN È UN PAZZO ED È AFFLITTO DALLA SINDROME DEI BASSI. HA INVASO L’UCRAINA PER SBANDIERARE UN’IMMAGINE DA MACHO…”

BORIS JOHNSON VLADIMIR PUTIN

1 - JOHNSON, SE PUTIN DONNA NON AVREBBE ATTACCATO UCRAINA

(ANSA) - Se il presidente russo Vladimir Putin fosse stato donna non avrebbe attaccato l'Ucraina. Ne è convinto il primo ministro britannico Boris Johnson che, in un'intervista alla Tv tedesca Zdf citata dalla Press Association, ha descritto la guerra in Ucraina come un "perfetto esempio di mascolinità tossica".

 

Vladimir Putin gioca a hockey

Johnson ha inoltre sottolineato che, anche se i leader del G7 vogliono "disperatamente" la fine della guerra in Ucraina, al momento "non vi è un accordo" che lo renda possibile. Quindi, parlando dopo il summit in Germania, il leader Tory ha affermato: "Se Putin fosse stato una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, non credo davvero che si sarebbe imbarcato in una folle guerra machista di invasiobnne e violenza come ha fatto". Quindi ha sottolineto che "cìè bisogno di più donne in posizioni dim potere".

 

Maria Zakharova

2 - MINISTRO GB CONTRO PUTIN, 'È PAZZO E HA SINDROME DEI BASSI'

 (ANSA) - Linea dura contro Vladimir Putin dal Regno Unito anche sul fronte della guerra di parole. Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ex militare di carriera, ha infatti rilanciato oggi l'accusa di machismo evocata poche ore prima dal premier Boris Johnson verso il presidente russo ed è andato anzi oltre: bollando in un'intervista a Lbc radio il leader del Cremlino come un pazzo e una persona afflitta da una qualche "sindrome" da uomo di piccola statura che avrebbe deciso di attaccare l'Ucraina anche per mostrarsi "macho".

BEN WALLACE

 

"Io penso certamente che la visione che il presidente Putin ha di se stesso sia condizionata da una sindrome da uomo basso" deciso a sbandierare "un'immagine da macho", ha detto Wallace, la cui statura si aggira attorno al metro e 75.

 

Il ministro ha poi notato come sia raro pensare a una sindrome analoga per una donna, anche se non ha poi mancato di prendere di mira pure Maria Zakharova, polemica portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, bollandola come "una commediante che ogni settimana minaccia un attacco nucleare contro questo o quell'altro". "Lei - ha quindi concluso in tono derisorio - è certamente una donna, eppure è pazza esattamente come lui".

liz truss

 

3 - TRUSS, C'È CHI CREDE IN NEGOZIATI CON MOSCA ORA, È ERRORE

(ANSA) - "Alcuni sostengono che ci potrebbe essere la possibilità di negoziare ora, mentre la Russia è ancora in Ucraina, ma credo che questo porterebbe a una falsa pace e a nuove aggressioni in futuro. Dobbiamo imparare le lezioni del passato, ad esempio i fallimenti del protocollo di Minsk, per riuscire a garantire una pace duratura nell'area. Quindi il mio messaggio forte è che dobbiamo prima sconfiggere la Russia e poi negoziare". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss intervenendo al Public Forum nella sessione 'NATO in an era of Great Power Competition'.

BEN WALLACE GUERRA IN UCRAINA - ARTIGLIERIA liz truss 1 battaglia tra russi e ucraini a lysychansk 5vladimir putin

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…