giorgia meloni ursula von der leyen raffaele fitto elisabetta belloni

BUIO FITTO IN EUROPA – URSULA VON DER LEYEN HA CHIESTO AGLI STATI MEMBRI I NOMINATIVI DI UN UOMO E UNA DONNA DA CUI SCEGLIERE I FUTURI COMMISSARI – L’ITALIA, DOPO IL NO DI MELONI AL BIS DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, NON HA RICEVUTO GARANZIE SUL PORTAFOGLIO CHE LE SARÀ ASSEGNATO: RAFFAELE FITTO STAREBBE PENSANDO DI RINUNCIARE, QUALORA NON RICEVESSE DELEGHE DI SERIE A. A QUEL PUNTO, LA SORA GIORGIA HA PRONTO IL PIANO B...CIOE' BELLONI

ursula von der leyen giorgia meloni - g7 a borgo egnazia

DAGONOTA

Ursula von der Leyen ha preso carta e penna e ha scritto a tutti gli Stati Membri, invitandoli ad accelerare il processo di selezione dei commissari. La presidente della Commissione chiede a tutti i Paesi due nominativi: un uomo e una donna.

 

Giorgia Meloni ha da tempo chiarito che intende proporre Raffaele Fitto, ma l’ex governatore della Puglia ha davanti a sé più di un ostacolo sulla strada per Bruxelles.

 

Innanzitutto, non è detto che il ministro originario di Maglie riesca a superare il tosto esame del Parlamento europeo: la sua conoscenza dell’inglese è maccheronica, e aleggia il precedente di Rocco Buttiglione (giubilato a Strasburgo nel 2004).

 

raffaele fitto giorgia meloni

Inoltre, Ursula non ha dato garanzie a Giorgia Meloni sul portafoglio da assegnare: dopo il voto contrario della Ducetta alla sua rielezione, la von der Leyen non ha intenzione di fare favori alla Regina della Garbatella.

 

E così, Fitto, che in Italia ha il delicatissimo incarico di tenere i cordoni del Pnrr, starebbe pensando di rinunciare qualora gli euro-poteri rifilassero all’Italia un portafoglio di serie B (varie ed eventuali). A quel punto, meglio starsene seduto sulla montagna di miliardi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Se Fitto dovesse rinunciare, la Melona ha il piano B, come Belloni.

 

UE: VON DER LEYEN SCRIVE AI 27 PER NOMI CANDIDATI COMMISSARI

ELISABETTA BELLONI - G7 DI BORGO EGNAZIA

(Adnkronos) - La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha mandato questa mattina (ieri, ndR) una lettera ai 27 Paesi membri chiedendo loro indicare "i nomi dei candidati al posto di commissario". Lo fa sapere il suo portavoce, precisando che la scadenza per la risposta dei governi è fissata al 30 agosto.

ursula von der leyen rieletta presidente della commissione europea ursula von der leyen giorgia meloni ursula von der leyen rieletta presidente della commissione europea 3RAFFAELE FITTO DA BAMBINO CON IL PADRE SALVATORERAFFAELE FITTO NEL 2001URSULA VON DER LEYEN - ILLUSTRAZIONE POLITICOursula von der leyen rieletta presidente della commissione europeagiorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 1URSULA VON DER LEYEN QUANDO ERA MINISTRO DELLA FAMIGLIA NEL 2007 URSULA VON DER LEYEN NEL 2019 E NEL 2024 VONDERLEIENE - MEME BY CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…