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C'È DEL COVID A BORDO - 28 POSITIVI TRA I 211 MIGRANTI RACCOLTI DALLA SEA WATCH E ORA IN QUARANTENA SULLA MOBY ZAZA IN RADA A PORTO EMPEDOCLE - UN ALTRO ERA STATO RICOVERATO PER SOSPETTA TUBERCOLOSI, MA IL TAMPONE HA FATTO CHIAREZZA. ORA TAMPONE A TUTTO L'EQUIPAGGIO DELLA NAVE ONG - SALVINI: ''SI SCANDALIZZANO PER LA MIA MASCHERINA MENTRE IL GOVERNO PENSA DI SMONTARE I DECRETI SICUREZZA E SPALANCA I PORTI, PORTANDO IN ITALIA IMMIGRATI POSITIVI AL COVID''
MOBY ZAZA MIGRANTI IN QUARANTENA A PORTO EMPEDOCLE
1. MIGRANTI: 28 POSITIVI AL COVID SULLA MOBY ZAZA A PORTO EMPEDOCLE
ANSA
Sono 28 i migranti, salvati in acque internazionali dalla nave Sea Watch e imbarcati sulla nave-quarantena Moby Zazà che è in rada a Porto Empedocle (Agrigento), che sono risultati positivi al Covid-19. I tamponi rino-faringei sui 209 extracomunitari presenti sulla Moby Zazà erano stati effettuati nella mattinata di ieri. E in meno di 24 ore è arrivato l'esito. Appena ieri sera era stato reso noto che uno dei migranti sbarcati dalla Sea Watch era stato ricoverato a Malattie infettive dell'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta. Inizialmente era un caso di sospetta tubercolosi. Poi l'esito del tampone aveva fatto chiarezza.
"Le procedure adottate per i migranti sbarcati dalla nave Sea Watch e accolti per la quarantena obbligatoria a bordo del traghetto Moby Zaza, ancorato nella rada di Porto Empedocle, garantiscono la piena tutela della sicurezza sanitaria del Paese". Così fonti del Viminale, precisando che "tutti i migranti sono stati sottoposti fin dal loro arrivo alle procedure previste dalle linee guida sul sistema di isolamento protetto elaborate dalla direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute".
"Ventotto migranti positivi sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell'isola, senza poterli circoscrivere e controllare". Lo afferma in un post su Facebook il Governatore della Sicilia Nella Musumeci commentando l'esito dei tamponi effettuati sulle persone a bordo della nave quarantena Moby Zaza. "Oggi si capisce meglio - aggiunge Musumeci - quella nostra richiesta. E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione. Nelle prossime ore andranno adottati provvedimenti sanitari importanti al principio della precauzione. Voglio sperare che a nessuno venga in mente di non coinvolgere la Regione nelle scelte che dovranno essere assunte".
2. MIGRANTI: SEA WATCH, CHIESTO TAMPONE PER EQUIPAGGIO
(ANSA) - "L'allerta è partita dopo che un caso asintomatico è stato segnalato dal personale medico di bordo alle autorità prima dello sbarco. Pur non avendo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalle autorità sanitarie, oggi abbiamo richiesto un secondo tampone per il nostro equipaggio, che già si era sottoposto al test prima della partenza, con esito negativo".
Lo rendono noto dalla Sea Watch. "Il nostro personale medico ha messo in atto il protocollo di monitoraggio dell'insorgere di potenziale sintomatologia nelle persone presenti a bordo, con relativa trasmissione dei dati alle autorità competenti - spiegano dalla ong tedesca - . Il provvedimento di quarantena ci è stato notificato ieri. Inizialmente ci siamo chiesti il motivo dell'imposizione della misura di quarantena, e non di isolamento precauzionale, in attesa di avere ulteriori informazioni sullo stato di salute dei naufraghi, dal momento che il nostro equipaggio, come previsto dal protocollo di sicurezza interno sul contenimento del rischio contagio, non sarebbe comunque sceso dalla nave. Sea-Watch - evidenziano - ha osservato con rigore un protocollo medico di prevenzione Covid19 a bordo, prima, durante e dopo i soccorsi".
i migranti della sea watch a porto empedocle
"Le persone soccorse hanno trascorso ore, talvolta giorni, ammassate in imbarcazioni fatiscenti. Quasi tutte provengono da periodi di confinamento o detenzione in massa in condizioni disumane in Libia, dove, secondo un comunicato diffuso da International Rescue Committee, i contagi di Covid19 sono raddoppiati nelle ultime due settimane" ha detto Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch, il cui equipaggio - a bordo della nave - resta in rada davanti Porto Empedocle (Agrigento). "Siamo coscienti di operare in un contesto pandemico e ci siamo preparati per mesi per sviluppare e adattare le relative procedure sanitarie, non possiamo però sottrarci al dovere, che dovrebbe essere dei governi europei e non della società civile, di soccorrere queste persone e portarle in salvo", ha aggiunto Linardi.
"Il soccorso attraverso navi organizzate con personale medico e procedure idonee al passaggio di consegne alle autorità costituisce una garanzia di sicurezza rispetto agli arrivi incontrollati. Questa situazione - ha concluso - è stata finora gestita con la massima cautela e collaborazione da parte dell'equipaggio e delle autorità". Sea-Watch ha informato le autorità dello stato di bandiera rispetto alla situazione. L'organizzazione chiede il supporto del governo tedesco in solidarietà con l'Italia.
3. SALVINI: "MIGRANTI POSITIVI E IL GOVERNO PENSA ALLA MIA MASCHERINA"
AdnKronos
“Mentre il governo pensa di smontare i Decreti sicurezza e spalanca i porti, le ong portano in Italia immigrati positivi al Covid-19, come quello sbarcato dalla Sea Watch e ora ricoverato in Malattie infettive, e ci sono altri casi sospetti. Altro che scandalizzarsi per qualche selfie con la mascherina: questo governo mette in pericolo l’Italia e gli italiani”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando le ultime notizie sugli immigrati sbarcati in Sicilia.