C’E’ UNA SUP-POSTA PER BERSANI! DE MAGISTRIS DICE NO ALL’INGRESSO DI PD E SEL IN GIUNTA, RIABBRACCIA IL “SUO” DI PIETRO E ADDIO SOSTEGNO A CULATELLO ALLE PRIMARIE - LA FESTA DEI GIGLI A NOLA SI TRASFORMA IN UN INFERNO: RISSA TRA DUE “PARANZE” ALL’ALBA, UNA DELLE DUE E’ QUELLA FAMOSA PER IL BACIO TRA DUE BOSS LO SCORSO SETTEMBRE. PUGNI, CALCI E LANCIO DI BOTTIGLIE (ALCUNI TESTIMONI RACCONTANO DI COLPI DI PISTOLA)…
Carlo Tarallo per Dagospia
1- Luigi De Magistris non ne può più di farsi rosolare da Pd e Sel e dichiara guerra totale ai sinistrati: niente ingresso in giunta, se ne parla tra un annetto, e addio all'accordo con Pierluigi Bersani per il sostegno alle primarie a Sfanculatello. A far perdere le staffe al narcisindaco, la solidarietà che bersaniani, vendoliani e perfino due ex consiglieri della sua civica "Napoli è Tua" continuano a sbandierare nei confronti del Pm Pino Narducci, dimessosi la settimana scorsa in aperta e infuocata polemica con l'ex amico Giggino âa Manetta. Una solidarietà che chi ha avuto modo di parlare con Narducci descrive come "diffusissima". "Se per collaborazione politica - spiffera un sinistrato romano, vicinissimo a Nichi Vendola - De Magistris intende dire che bisogna sempre di sì al Re Sole, può continuare a fare da solo".
2- In vista un riavvicinamento di De Magistris con il suo leader nazionale per mancanza di prove Antonio Di Pietro? Pare di sì: sabato prossimo Giggino & Tonino saranno sullo stesso palco a Bari, insieme a Michele Emiliano e Leoluca Orlando. "De Magistris e Orlando - smanetta Tonino - sono stati eletti al di fuori e in alternativa al Pd, che, con una gravissima cecità , sosteneva candidati che non potevano parlare al cuore degli elettori perché incarnavano la continuità con il modo di fare politica che ha distrutto il Sud".
Ma al di là delle dichiarazioni, la strategia del leader di Italia dei Valori, mettere nell'angolo Pierluigi Bersani, è ormai delineata: vuole trasformare il suo stesso partito in quella "Lista civica nazionale" tanto desiderata dal centrosinistra per tentare di arginare Beppe Grillo. Addio foto di Vasto, arriva la Cartolina da Bari? Why not!
3- Festa, farina e fuggi fuggi: la tradizione popolare sotto âo Vesuvio non riesce a fare a meno delle sfilate dei "gigli" ed ecco che succede il prevedibile. All'alba di oggi a Nola, nel bel mezzo della consueta processione, sono venute a contatto ravvicinato due "paranze", i gruppi selezionati dai vari quartieri per trasportare le gigantesche costruzioni di cartapesta caratteristiche della festa. Scoppia il putiferio: rissa totale, lancio di bottiglie, qualcuno sente delle esplosioni (spari o mortaretti?
Il sindaco di Nola Geremia Biancardi dice che si trattava di una bottiglia di champagne!) e scoppia il panico. Tutti in fuga: alla fine saranno 12 i feriti. Le due paranze coinvolte? Una è la "Stella" di Nola, l'altra la (tristemente) famosa "Insuperabile" del quartiere napoletano di Barra, quella protagonista del famigerato bacio tra due boss della camorra ripreso in un video dell'Espresso che fece scalpore lo scorso settembre. Risultato: festa sospesa, gigli abbandonati per strada e polemiche a go-go.
4- Ma che bel tuffo in piscina per il direttore del Napoli Teatro Festival! Ieri sera festa di chiusura dell'edizione 2012 della rassegna organizzata dalla Regione Campania, e che ti combinano quei mattacchioni dello staff? Buttano in piscina nell'ordine: il direttore artistico Luca De Fusco, l'assessora regionale Caterina Miraglia (contentissima per il successo della manifestazione) e perfino la sorella del Governatore arancione Stefano Caldoro, Alessandra!
LUIGI DE MAGISTRISCALDORO STEFANONARDUCCI E DE MAGISTRIS AL GAY PRIDEDE FUSCO IN PISCINA GIGLIO ABBANDONATO CATERINA MIRAGLIA E ALESSANDRA CALDORO A MOLLO