NON PARLATECI DI BIBBIANO! CADONO LE ACCUSE DI DIFFAMAZIONE PER LUIGI DI MAIO SUL CASO BIBBIANO: TUTTO ERA NATO DA UN POST PUBBLICATO NEL GIUGNO 2019 DALL'ATTUALE INVIATO UE PER IL GOLFO IN RELAZIONE ALL’INCHIESTA "ANGELI E DEMONI" (I SERVIZI SOCIALI DI BIBBIANO FURONO ACCUSATI DI AVER FALSIFICATO DIVERSE RELAZIONI PER RIUSCIRE AD ALLONTANARE I BAMBINI DALLE FAMIGLIE E DARLI IN AFFIDO AD AMICI E CONOSCENTI) - L'ALLORA SINDACO EMILIANO, ANDREA CARLETTI, AVEVA SPORTO DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE…
(ANSA) A quanto si apprende è definitamente caduta con l'archiviazione, l'accusa di
diffamazione nei confronti di Luigi Di Maio per il caso Bibbiano per un post pubblicato nel giugno 2019 sul caso dall'attuale inviato Ue per il Golfo. L'allora sindaco emiliano, Andrea Carletti, aveva sporto denuncia per diffamazione.
"Il Giudice di Reggio Emilia ha condiviso la nostra linea difensiva ed ha definitivamente concluso che il post all'epoca pubblicato dal Ministro non conteneva insulti, minacce né attribuzione di fatti falsi alla persona del Carletti ed era espressione dell'attività parlamentare ed istituzionale dell'onorevole Di Maio, ravvisando un nesso funzionale tra le opinioni espresse e l'espletamento del proprio mandato nell'interesse della collettività", ha commentato l'avvocato Daniela Petrone, dicendosi soddisfatta del provvedimento del giudice che ha definitivamente chiuso il caso.
andrea carlettiluigi di maioandrea carletti 4luigi di maio a piazzapulita