CALCIO & MAZZETTE - ANCHE LO SCANDALO DEI MONDIALI ASSEGNATI AL QATAR ANDRÀ AI SUPPLEMENTARI (STAVOLTA IN TRIBUNALE) – NON C’È SOLO DEL MARCIO AL PARLAMENTO EUROPEO (SPICCIOLI NEL MATERASSO), MA COINVOLGE I GOVERNI DI MEZZO MONDO E I CAPOCCIONI PALLONARI DI FIFA E UEFA – TUTTO HA INIZIO NEL 2010, QUANDO I MONDIALI 2022, A SORPRESA, VENGONO “SCIPPATI” AGLI STATI UNITI E ASSEGNATI AGLI EMIRI DEL QATAR E PARTE UNA INCHIESTA DELL’FBI CONTROFIRMATA DAL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DELLA CASA BIANCA – L’ACCUSA E’ DI AVER FAVORITO LA SCELTA DI DOHA GRAZIE UN GIRO DI MILIONARIO DI TANGENTI – UNA MONTAGNA DI SOLDI FIN QUI TENUTA NASCOSTA SOTTO LA SABBIA DELL’EMIRATO ARABO…
DAGOREPORT
C’è del marcio al parlamento europeo di Bruxelles e non soltanto nel mondo pallonaro, ma le mazzette - come vedremo si tratta di spiccioli trovate sotto il materasso della vicepresidente Eva Kaili e dell’ex eurodeputato Pd, Antonio Panzieri, sono soltanto la puntina (mance) di un iceberg corruttivo miliardario del Qatargate.
Uno scandalo, insomma, annunciato e tenuto sotto la sabbia coperto o, peggio, sostenuto, dalle autorità governative di mezzo mondo grazie alla complicità dei massimi dirigenti sportivi della Fifa e dell’Uefa.
Poltronissime oggi occupate dall’avvocato svizzero, Gianni Infantino, e dal suo collega sloveno, Aleksander Ceferin. Il primo succeduto a Sepp Blatter, il secondo, alla leggenda del calcio francese Michel Platini. Soltanto quest’anno sono stati scagionati dalle accuse di corruzione e frode da un tribunale svizzero.
Tutto, in realtà, ha inizio nel 2010 quando i mondiali 2022, a sorpresa, vengono “scippati” agli Stati Uniti e assegnati agli emiri del Qatar. Tant’è che le autorità americane, che pure hanno alcune basi militari strategiche nel golfo Persico, vogliono vederci chiaro su una bocciatura che profumava di petrodollari.
2010 - ASSEGNAZIONE DEL MONDIALE 2022 AL QATAR
Come testimoniava anche questo disgraziato sito il 3 giugno 2015 che, raccogliendo le informazioni da fonti ufficiali, titolava: “TODOS INDAGADOS! L'FBI APRE UN'INCHIESTA ANCHE SUI MONDIALI DI QATAR E RUSSIA. E L'INTERPOL INSERISCE I DIRIGENTI FIFA TRA I PIÙ RICERCATI AL MONDO - MERKEL: "L'ADDIO DI BLATTER È UNA BUONA NOTIZIA". CHISSÀ CHI HA ASSEGNATO I MONDIALI 2006 ALLA GERMANIA, CON STRASCICO DI SOLITE ACCUSE DI CORRUZIONE?”.
Cosa era successo? Qualcosa di clamoroso e impensabile.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, non la pretura di Canicattì, il 27 maggio di sette anni fa pubblicava un report, con cui incriminava “nove funzionari della Fifa e cinque dirigenti aziendali per associazione a delinquere e corruzione”.
Un documento accusatorio, firmato dal procuratore generale di New York Loretta E Lynch e dal direttore dell’Fbi, James B. Comey, non dalla tenenza dei carabinieri di Rignano sull’Arno, per aver assegnato (“comprato”?) grazie alla Fifa i mondiali del 2008 alla Russia e del 2022 al Qatar.
2010 - ASSEGNAZIONE DEL MONDIALE 2022 AL QATAR
“Le autorità svizzere – batteva l’Ansa - hanno annunciato l'avvio delle indagini sui Mondiali di Russia e Qatar la scorsa settimana. E l'annuncio dell'Fbi mostrava come le indagini per corruzione si stavano ampliando negli Stati Uniti. I Mondiali del 2018 e del 2022 - continuava l’agenzia di stampa - sono stati assegnati cinque anni fa, dando via a una serie di critiche e polemiche a Sepp Blatter. La scelta da subito ha fatto discutere, sollevando dubbi soprattutto sul Qatar, che manca di esperienza calcistica e di infrastrutture”.
L'Interpol, scriveva il “New York Times” aveva emesso sei “red notice” nei confronti di due ex dirigenti Fifa e di 4 manager. Si allungava così la lista delle persone ricercate il giorno dopo le dimissioni di Blatter. L'allerta, su richiesta Usa, riguardava Jack Warner, Nicolas Leoz, Alejandro Burzaco, Hugo e Mariano Jinkis e Jose' Margulies. I sei individui erano ricercati per diversi capi d'accusa, inclusi “criminalità organizzata e corruzione”. Lo stesso Blatter ammetterà che era stata manipolata l’assegnazione dei mondiali attraverso un giro di tangenti milionario.
IL DOCUMENTO DEL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA USA SULLA FIFA E IL QATARjack warner balla dopo il malore