ORANGO-TANGO: CALDEROLI INDAGATO PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA DALL'ODIO RAZZIALE
Raffaello Binelli per IlGiornale.it
Adesso il "caso Kyenge" finisce anche in tribunale. Il senatore Roberto Calderoli, al centro della polemica per una frase pronunciata sabato sera a Treviglio sul ministro Kyenge, paragonato a un orango, dovrà vedersela coi magistrati.
Con l'accusa di "diffamazione aggravata dall'odio razziale" il vicepresidente del Senato è formalmente indagato dalla Procura di Bergamo. Già ieri un avvocato aveva presentato una denuncia chiedendo alla Procura di verificare se le parole di Calderoli configurassero un reato. Ora la Procura ha aperto un fascicolo.
E sul piano politico si deve registrare la dura reazione del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, al presidente del Consiglio Enrico Letta, che aveva definito correo il leader del Carroccio. "Non diciamo stupidaggini. Per me la questione è chiusa. Calderoli si è scusato e Letta farebbe meglio a occuparsi di altre cose" come il caso kazako visto che "la questione riguarda il Senato e non il Governo".
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