
CALENDA, LA SPINA NEL FIANCO DI RENZI – IL COLLE PUNTAVA SUL MINISTRO PER SOSTITUIRE MATTEO, MA IL DUCETTO HA IMPOSTO GENTILONI – IL PADRE DI CARLO, ECONOMISTA, HA OTTIMI RAPPORTI CON MATTARELLA, PALERMITANI ENTRAMBI - LO SFOGO DI MONTEZEMOLO A RENZI SU CALENDA
Dagoreport
Carlo Calenda si sta segnalando come uno dei ministri più attivi del momento. Anche troppo, secondo Matteo Renzi. Il Ducetto si è dovuto sorbire una lunga telefonata di sfogo da parte di Luca di Montezemolo contro il ministro dello Sviluppo economico. Al presidente di Alitalia non è andata giù che il ministro abbia detto che le colpe dell’azienda devono ricadere sul management e non sui lavoratori.
Di riflesso, il Ducetto gli ha detto: e perché credi che abbia fatto il nome di Gentiloni per sostituirmi? Proprio per bloccare Calenda. Sembra che al Quirinale avrebbero visto bene il giovane ministro approdare a Palazzo Chigi. E questo in virtù dei buoni rapporti del padre del ministro, palermitano, proprio con il palermitano Mattarella.
Per inciso, con Calenda, fra i ministri più attivi, si segnalano Marco Minniti (non proprio un renziano della prima ora) e Graziano Delrio, renziano deluso dal renzismo. Tra un po’ è attesa l’uscita allo scoperto di Roberta Pinotti, alla quale l’ex premier non rivolgeva più la parola; e che per farle assaggiare il sapore della polvere, sta pensando di candidare a sindaco di Genova.