LA CALIPPA CHIAGNE E MARINA LA FOTTE - LA SCENEGGIATA DI FRANCESCA PASCALE CHE PIANGE A FAVORE DI PAPARAZZI E’ LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO. MARINA BERLUSCONI ORDINA IL REPULISTI DEL CERCHIO TRAGICO. L’AGENDA DI SILVIO PASSA NELLE MANI DELLA FAMIGLIA
Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”
francesca pascale commossa per l operazione di silvio berlusconi
«Una cosa si può dire. Da questa brutta disavventura, Berlusconi ne uscirà con una famiglia senz' altro più unita», mormorano i pochissimi esponenti di Forza Italia che hanno contatti col «consiglio di famiglia», alcuni dei quali registrano - anche se di conferme non ce ne sono - anche un umano interessamento di Veronica Lario alle sorti dell' ex marito.
Perché c’è un «consiglio di famiglia», adesso, che gestisce la «transizione». E governa tutto quello che in questo momento riguarda Silvio Berlusconi, dagli accessi al San Raffaele, dove l' ex premier continuerà a essere ricoverato dopo l' intervento al cuore di ieri, fino alla segreteria personale.
francesca pascale commossa per l operazione di silvio berlusconi
Passando ovviamente per Forza Italia, l’asset che i familiari e i più stretti collaboratori del «Capo» avrebbero voluto abbandonare al suo destino («Forza Italia deve camminare con le gambe proprie», Confalonieri dixit) ma che l' ostinazione berlusconiana («tornerò presto, il tempo di ristabilirmi») ha sottratto alla catasta di cose da lasciar deperire.
In questo «consiglio di famiglia», che adesso sulle cose della real casa berlusconiana tutto dispone e tutto può, siedono idealmente Fedele Confalonieri, Gianni Letta e Niccolò Ghedini. E soprattutto i figli di primo (Marina e Pier Silvio) e di secondo letto (Barbara, Eleonora, Luigi) dell' ex premier. Fino a una settimana fa, non bastavano le dita di una mano per contare gli anni di rapporti improntati al gelo tra questi ultimi.
Adesso, però, per la comune sofferenza e la condivisa preoccupazione per lo stato di salute del padre, i cinque figli hanno siglato un armistizio. E tutto, nella sala dei bottoni del berlusconismo che non comprende la «roba» (quella è già stata divisa), è destinato a essere rivoluzionato rispetto alla gestione degli ultimi anni.
Perché è il «cerchio magico», adesso, a rappresentare il primo obiettivo finito nel mirino del «consiglio di famiglia». E anche il piccolo dettaglio di una storia drammatica, come la foto di Francesca Pascale piangente immortalata dai fotografi al San Raffaele, che ieri ha fatto il giro di tg e siti web, è finito sotto accusa.
Non da parte di Paolo Berlusconi, fratello dell' ex premier, che ha pubblicamente giudicato quelle lacrime come il momento di debolezza di «una donna che ama». Bensì da parte degli altri, di tutti gli altri, figli compresi, che - pur tenendosi a debita distanza da commenti e pettegolezzi - si sono riconosciuti nell' ironica voce dal sen di Confalonieri fuggita. E che il presidente di Mediaset ha servito ai cronisti con l' ironica formula dell'«eh sì, mo' avete visto le lacrime della Pascale...».
È il segno, quest' ultimo, di un' insofferenza che esce dal racconto del «dietro le quinte» e arriva sul proscenio. Sono lontani i tempi in cui Marina, unica tra tutti i figli, intratteneva col «cerchio magico» rapporti che sembravano improntati quantomeno a una cordiale distanza.
Adesso, infatti, anche la primogenita condivide la più palese e convinta irritazione nei confronti di quel pacchetto di mischia accusato di non aver saputo «gestire» il tempo e gli sforzi di un uomo sofferente. Anzi, a sentire i brandelli di racconto che arrivano dal San Raffaele, è persino più determinata degli altri nel «voler cambiare le cose» nell' interesse del padre.
Che cosa può succedere, quindi, da domani? Può succedere che la segreteria di Berlusconi venga sottratta alla gestione del «cerchio magico». A cominciare dall' agenda (non solo degli impegni, ma anche delle telefonate in entrata e in uscita), che spesso in passato sarebbe stata usata come strumento di potere per stabilire chi contava e chi no all' interno di FI, e chi poteva e chi no accedere al desco berlusconiano.
alessia ardesi francesca pascale
Per proseguire con gli inviti a colazione e a cena nelle residenze di Arcore, palazzo Grazioli e villa Certosa, che l' anno scorso furono teatro di litigi puntualmente finiti su siti di gossip.
Sono destinati a essere chiusi i «canali» tra il cerchio magico e alcune pubblicazioni di proprietà della famiglia, che in passato hanno pubblicato quelle foto delle feste comandate (Natale e Pasqua) e non (compleanni) che spesso irritavano i figli. Stop al «protagonismo» altrui, insomma. Vale anche per il partito. Dove il tema delle dimissioni offerte da Mariarosaria Rossi dalla guida amministrativa di FI è già all' ordine del giorno.
E non è un caso, infatti, se sui bilanci degli «azzurri» c' è l' occhio di un gruppo di lavoro esterno che dipende, manco a dirlo, da Fininvest. Ieri, all' ufficio di presidenza, il primo assaggio della resa dei conti. «La linea politica è inesistente. Dove andiamo a finire così?», ha urlato Paolo Romani. E Matteoli, più duro ancora: «Forza Italia è finita. Siamo un condominio di persone, non un partito. E ci serve una linea politica».
francesca pascale guarda i paparazzi per essere sicura di essere stata fotografatafrancesca pascale commossa per l operazione di silvio berlusconi francesca pascale commossa per l operazione di silvio berlusconifrancesca pascale in ospedale durante l operazione a berlusconi