CAMBIA ANCORA LA “NORMA ANTI-RENZI” – IL DIVIETO DI COMPENSI DA PAESI EXTRA UE VALE ANCHE PER “I TITOLARI DI CARICHE DI GOVERNO”, OLTRE CHE PER I PARLAMENTARI E PER I PRESIDENTI DI REGIONE. LO PREVEDE L'ULTIMA FORMULAZIONE DELL’EMENDAMANTO DEI RELATORI ALLA MANOVRA – MA PER I PARLAMENTARI COME MATTEONZO SARÀ POSSIBILE INTASCARE FINO A 100 MILA EURO, PREVIA AUTORIZZAZIONE DEGLI ORGANI DI APPARTENENZA. MERITO DI UN SUBEMENDAMENTO DI FORZA ITALIA…
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Il divieto ai compensi extra Ue, la cosiddetta norma anti-Renzi, vale anche per "i titolari di cariche di governo". Lo prevede una ulteriore nuova formulazione di un emendamento dei relatori alla manovra in cui tornano i membri del governo, esclusi dalla precedente versione.
"Fermo restando quanto previsto dalla legge sul conflitto di interessi", anche i titolari di cariche di governo, oltre ai presidenti di Regione e delle Province autonome di Trento e Bolzano e i parlamentari, eccetto quelli eletti all'estero, non potranno accettare durante il mandato compensi erogati direttamente o indirettamente da soggetti pubblici o privati, con sede legale e operativa fuori dall'Ue o dello spazio economico europeo.
mohammed bin salman e matteo renzi il murale a roma 2
I titolari di cariche del governo sono esclusi dalla possibilità di non vedersi applicato il divieto con preventiva autorizzazione degli organi di appartenenza, nel caso in cui il compenso percepito non superi i 100.000 euro l'anno. (ANSA).