matteo salvini

CHE NE SARÀ DELLA LEGA? – ANCHE CAMBIANDO NOME, I GIUDICI POTREBBERO CONFISCARE LE ENTRATE FUTURE DEL CARROCCIO, IN QUANTO EREDE DI QUELLO DI BOSSI-BELSITO - LA DECISIONE DEL RIESAME SUI 49 MILIONI NON È L’UNICA GRANA GIUDIZIARIA PER VIA BELLERIO: L'INCUBO DEI TRE PROCESSI E L'UNICA OPZIONE PER SALVARSI: UN NUOVO, GRANDE, PARTITO

Matteo Indice per "la Stampa"

 

salvini a pontida 2018

E vero che si materializzera <> (copyright Giancarlo Giorgetti) dopo il verdetto atteso per mercoledi 5 settembre al tribunale di Genova? Non in tempi cosi brevi e non circoscritta a una sola vicenda; ma e indubbio che tre casi giudiziari, in dirittura d' arrivo nel capoluogo ligure, finiranno con ogni probabilita per paralizzare il Carroccio sul piano finanziario.

 

Finora ha sopperito con fantasiose creature parallele, onlus come la "Piu voci" foraggiata dal costruttore Luca Parnasi finito in disgrazia per lo stadio della Roma, sulle quali far affluire i soldi al riparo dai sequestri (la Finanza ha messo gli occhi pure su questi enti). E pero per come si stanno mettendo le cose tra un' aula e l' altra, in futuro sara forse impossibile dribblare gli affondi delle toghe.

 

pontida

Per orientarsi occorre partire dall' architrave su cui si reggono gli altri due filoni, ovvero il processo per i rimborsi-truffa ottenuti quando regnavano Umberto Bossi e il tesoriere Francesco Belsito.

 

Secondo i giudici, i bilanci falsi del biennio 2008-2010, nei quali non era registrato mezzo milione di spese private per la family del Senatur, hanno consentito d' incassare senza titolo 49 milioni di rimborsi dal Parlamento.

calderoli - giancarlo giorgetti

 

Dopo le condanne in primo grado, quella vicenda e ora in appello. Molte delle pene sono prescritte, ma quasi certamente non lo saranno le confische, che verranno eseguite comunque: lo ha chiesto la Procura generale e le argomentazioni sono parecchio solide.

 

L' incubo dei tre processi

Per garantire lo Stato, e impedire che il denaro sparisca prima del terzo grado,i pubblici ministeri hanno quindi chiesto un maxi-sequestro cautelativo. E su quest' azione s' innesta la seconda contesa, che dovrebbe risolversi mercoledi. A settembre 2017 erano stati sequestrati 3,1 milioni di euro sui conti del movimento, poiche non c' era altro.

 

E dopo un tira e molla di ricorsi, la Cassazione si e pronunciata sul principio-clou: si possono congelare le entrate future, fino a quota 49, essendo l' attuale Lega erede di quella che s' arricchi con la truffa.

 

UMBERTO BOSSI E BELSITO

La palla, come prevede la legge, e tornata al Riesame che fra tre giorni dovra applicare la disposizione della Suprema Corte. E insomma a questa data che fanno riferimento Giorgetti e altri colonnelli leghisti, sebbene gli avvocati abbiano spiragli per tentare un' ultima melina con qualche ricorso.

 

Premesso quindi che le confische reggeranno e sara stoppato il denaro che il Carroccio ha incamerato/incamerera dopo il blitz d' un anno fa, resta l' ultima domanda: finira nel mirino ogni deposito, dal centro alle articolazioni territoriali? Qui il Riesame ha gia tracciato un solco piuttosto preciso.

 

SALVINI PRESENTA IL NUOVO SIMBOLO DELLA LEGA

In un procedimento parallelo aveva infatti certificato la liceita dell' aggressione ai conti della Lega toscana, che da alcuni accertamenti emergeva <> di trasferimenti dalle casse centrali. Una parte per il tutto, che apre in sostanza al blocco dei fondi nelle sedi regionali laddove ne venga provata la continuita finanziaria con la testa del partito.

 

Va inoltre aggiunta l' inchiesta per riciclaggio (secondo i pm i vecchi rimborsi non sono stati spesi in toto, ma una parte potrebbe essere stata blindata all' estero) con il probabile interrogatorio d' un superteste in Lussemburgo. Non una, ma almeno tre-quattro nubi giudiziarie all' orizzonte. Ecco perche l' ipotesi d' un nuovo grande partito, che tagli i ponti con il passato, si trasforma in una questione di sopravvivenza.

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