SANTO VERSACE NON RIESCE A VENDERE IL PALAZZO A MILANO (49 MILIONI). URGE OLIGARCA

A cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il "CorrierEconomia - Corriere della Sera"

1 - ORTICOLA, MILANO PROVA A SURCLASSARE LA CITY
Quest'anno gli espositori saranno 150 e Gianluca Brivio Sforza può iniziare a guardare dall'altro in basso il Chelsea Flowers Show. Anche perché gli habituée di Orticola non hanno nulla da invidiare ai blasonati ospiti del mercato floreale della City. Tanto meno i fantasiosi cappelli delle dame più chic. Per gli amici la mostra mercato aprirà l'8 maggio con una festa, dress code: i fiori. Ovviamente.

Di certo non mancheranno Carlo e Giulia Puri Negri, Gerardo ed Elena Braggiotti, Alberto e Roberta Nagel, Massimo e Milly Moratti, Andrea Bonomi, Elio Fiorucci. E la famiglia Foglia al gran completo. Giacomo Foglia, storico sostenitore della mostra milanese, e la sua Ceresio sim hanno donato dieci panchine per abbellire i Giardini Pubblici Indro Montanelli.

2 - CAMPARI E DUCATI IN FINALE PER IL PREMIO M&A
Domenico Fumagalli ed Eugenio Morpurgo riaprono le porte del «salottino bene» della finanza meneghina. I due big boss italiani di Kpmg e di Fineurop hanno requisito per oggi il centro Svizzero di Milano per l'annuale «M&A Award» e, nonostante la penuria di spunti, la lista dei papabili è tutt'altro che scarna. Bocche cucite su chi sarà premiato. Si sa che tra i finalisti ci sono Gabriele Del Torchio di Ducati e Pietro Salini.

E che, con 20 acquisizioni negli ultimi dieci anni, un premio andrà di sicuro alla Campari e l'amministratore delegato, Bob Kunze Concewitz. Per stimolare un po' la riflessione, a compendio della premiazione Fumagalli e Morpurgo hanno organizzato una tavola rotonda sulla creazione dei «Campioni nazionali», di cui parleranno il superconsulente, nonchè presidente del premio, Roger Abravanel, Innocenzo Cipolletta, Raffaele Jerusalmi e l'avvocato d'affari Francesco Gianni.

3 - MARANDO A TERNA CON BUTTITTA
Trasloco ad «alta tensione» tra Roma e Milano. Da lunedì Terna ha scelto di parlare con la voce di Fabio Marando. Il manager trentenne, che per l'agenzia Pms ha seguito lo sbarco in Borsa del Sole 24 Ore e di Ansaldo Sts, e la comunicazione di Autogrill, entrerà nel team del direttore relazioni esterne e comunicazione di Terna, Giovanni Buttitta, per occuparsi di corporate communication. Con la regia di Giuliano Frosini, al quale Flavio Cattaneo ha affidato i «public affairs».

4 - VERSACE CERCA COMPRATORI PER LA VILLA
Santo Versace non riesce a piazzare la splendida residenza milanese messa in vendita da quasi un anno e oggi sul sito di Sotheby's International Realty per appena 49 milioni. Urge uno scambio di numeri telefonici con i vacanzieri dell'Argentario che nelle scorse settimane hanno immaginato di scorgere in una fugace visita addirittura Vladimir Putin in cerca di magioni italiane d'alto lignaggio. In realtà non si trattava del premier russo, ma dell'oligarca del gas e del petrolio German Borisovich Khan fondatore di Alfa Group e fresco proprietario di Villa Feltrinelli. Chissà che Khan o un suo collega non sia interessato anche a un appartamento a Milano.

 

German Borisovich Khan fabio marando lady gaga e donatella al palazzo versace orticola 0 fer06 giovannelli marta brivio sforzaPIETRO SALINI

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…