1. NONNA PINA VERSO IL CAPOLINEA: IL TELEFONO AMICO DEI LIGRESTO’S STA PER FINIRE INDAGATA, COME UNA MASTELLA QUALUNQUE! COME FA A RIMANERE AL SUO POSTO? 2. ALTRO CHE “NON HO MAI MENTITO”, ORA LA PROCURA DI TORINO STUDIA TUTTI I CONTATTI TRA I CELLULARI DELLA CANCELLIERI, DEL MARITO E DI ANTONINO LIGRESTI, FRATELLO DEL PATRON DELLA FONSAI, E VALUTA L’ACCUSA DI “FALSE INFORMAZIONI AL PM” 3. OGGI POTRÀ ANCHE FINGERE DI NON RICORDARE LA TELEFONATA CON ANTONINO LIGRESTI, MA NELL’INTERROGATORIO DEL 22 AGOSTO COME HA FATTO A NON DIRE AI PM CHE SOLO IL GIORNO PRIMA AVEVA PARLATO PER BEN SETTE MINUTI COL FRATELLO DI DON SALVATORE? 4. GLI INTOCCABILI DEL COLLE: NAPO-LETTA BLINDANO LA CANCELLIERI MA AFFOSSANO IL GOVERNO. SE RESTA, I SONDAGGI CONTINUERANNO A CROLLARE; SE LASCIA DOPO DUE SETTIMANE DI BALLETTO, IL COLPO PER IL GOVERNINO A QUESTO PUNTO SARÀ INEVITABILE

Massimiliano Peggio per "La Stampa"

Orari, contatti, utenze telefoniche, accertamenti ulteriori da effettuare in tempi brevi. Ieri mattina gli investigatori della Finanza si sono riuniti con il sostituto procuratore di Torino Marco Gianoglio, titolare dell'inchiesta Fonsai, per studiare la reale portata dei tabulati telefonici che contengono tutti i contatti tra i cellulari del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, del marito Sebastiano Peluso e di Antonino Ligresti, fratello di Salvatore, il patron di Fonsai.

Nuove indagini che hanno riacceso la bufera giudiziaria approdata nei giorni scorsi in Parlamento e che potrebbero costare al ministro l'accusa di «false informazioni al pubblico ministero». La decisione arriverà da un vertice fra i magistrati nei prossimi giorni.

Si tratta di valutazioni delicate, perché i tabulati raccontano di plurimi contatti, telefonici e sms, (circa una decina) tra il marito del ministro e Antonino, registrati tra il 17 luglio, data dell'arresto dei Ligresti e il 29 agosto. Un mese di fuoco per la famiglia Ligresti. Ma negli elenchi ci sono anche tre chiamate intercorse, dal 17 luglio e al 21 agosto, tra il ministro e Antonino, medico e amico di famiglia.

Il contenuto di conversazioni e messaggi, si sa, non è noto. E non potrà esserlo, perché gli apparecchi non erano intercettati. Ma oggi quei dati, benché aridi, se si mettono a confronto con le dichiarazioni fornite dal ministro Cancellieri il 22 agosto scorso al procuratore aggiunto Vittorio Nessi, che l'aveva sentita a verbale sulle famose chiamate «in aiuto di Giulia» in carcere e affetta da anoressia, potrebbero assumere un'altra importanza.

Quel verbale, seppur breve e sommario, dove il ministro giustifica la telefonata «umanitaria» fatta a Gabriella Fragni, compagna di Salvatore Ligresti, contiene risposte che si presterebbero ad ulteriori approfondimenti adesso. Soprattutto in relazione alla nuova chiamata, quella del 21 agosto con Antonino, avvenuta il giorno precedente l'incontro con il magistrato torinese, di cui il ministro non aveva fatto menzione.

O meglio: nel verbale del 22 agosto, non l'aveva definita «tecnicamente» una telefonata: «Ieri sera - si legge - Antonino Ligresti mi ha inviato un sms chiedendomi se avessi novità e gli ho risposto che...». Ma il ministro, in quella circostanza, stava rispondendo alle domande di un pm. «Non ho mai mentito né al Parlamento né ai pm» ha detto la Cancellieri.

Sono questi gli elementi che andranno valutati con grande attenzione e prudenza nei prossimi giorni, in un vertice ai piani alti della procura, perché si può rischiare l'accusa di «false informazioni al pubblico ministero» non solo mentendo ai magistrati, ma anche tacendo «in tutto o in parte» su ciò che si sa «intorno ai fatti sui quali si viene sentiti». Così recita il Codice Penale.

Ecco perché in queste ore gli investigatori sono impegnati ad approfondire il significato tecnico di quei tabulati: ad esempio analizzando come si siano generati i segnali, quale sia la dimensione dei messaggi inviati. Estendendo poi gli accertamenti al traffico di tutte le utenze telefoniche incappate nell'inchiesta su Fonsai. È chiaro che questa coda d'indagine non ammette passi falsi, in caso di sviluppi.

 

NAPOLITANO E CANCELLIERI cancellieri e pelusoil-ministro-cancellieri-e-il-premier-enrico-lettaLIGRESTI E DALEMA NAPOLITANO CANCELLIERI QUIRINALE

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