gianni cuperlo barbara d'urso durso

NATALE IN CASA CUPERLO! LA CANDIDATURA DI TESTIMONIANZA DI GIANNI CUPERLO ALLA GUIDA DEL PD SPACCA LA SINISTRA DEL PARTITO: "COSÌ DANNEGGI SCHLEIN" -LA DECISIONE DELL’EX PRESIDENTE DEM È STATA PRESA IN SOLITARIA - "CHI HA IDEE DEVE ESPORLE, DAL 2008 PERSI SEI MILIONI DI VOTI"

gianni cuperlo

Carlo Bertini per la Stampa «Mi candido a segretario del Pd. Devo farlo anche se la ragione me lo sconsiglia, so benissimo che ci sono due candidature favorite, ma è un congresso talmente importante che nella prima fase, dove a votare saranno gli iscritti, chi ha delle idee credo abbia persino il dovere di esporle».
 
Gianni Cuperlo, ex presidente del Pd, ex sfidante di Matteo Renzi alle primarie, si ricandida, pur sapendo di avere poche speranze di arrivare alla seconda fase, quella dei gazebo, dove a sfidarsi saranno solo i primi due arrivati sui quattro in pista, al primo round nei circoli aperto solo ai tesserati del Pd. Che tra l'altro sono crollati, così come il partito nei sondaggi: da 320 mila del 2021, a 50 mila iscritti finora, ma ci sarà tempo fino al 19 febbraio per fare la tessera.
 
Quella di Cuperlo è una decisione presa in solitaria, contro il parere di amici e compagni che lo hanno messo in guardia, «perché rischi di arrivare quarto». Una candidatura che però non fa affatto piacere ad Elly Schlein, la più penalizzata da un altro protagonista che pesca nello stesso bacino di voti, quello della sinistra del Pd. Area in cui si registrano infatti i più forti malumori. «Così danneggia la Schlein», è il commento nelle chat interne. A quanto pare, l'unica ad essere stata avvertita prima è Paola De Micheli, che aveva proposto a Cuperlo di proseguire la battaglia per le primarie insieme in ticket. Gli altri, da Stefano Bonaccini a Elly Schlein, fino ai compagni di partito che la sostengono - Andrea Orlando e Peppe Provenzano - ne erano ignari, anche se ovviamente "radio Pd" l'aveva anticipata nell'etere del mondo dem. Perfino Goffredo Bettini, che aveva auspicato una terza candidatura che esprimesse le ragioni della sinistra, non ne era informato, anzi è rimasto sorpreso.

gianni cuperlo

 
A riprova che dietro questa mossa di Cuperlo non c'è una mobilitazione della sinistra interna e che questa è «una candidatura di testimonianza», per dirla con gli ex Ds. Indispettiti oltremodo, visto che due giorni fa si sono riuniti in plenaria, con Orlando, Provenzano, Rossomando, Martella, Misiani e Sarracino, esprimendo l'orientamento a sostenere Schlein - con la quale lo stesso Bettini ha ammesso esserci «consonanza» - e l'impegno comune «a tenere dentro tutti», quindi anche le altre correnti politicamente più vicine.Ma Cuperlo ha rotto gli ormeggi e nei suoi interventi a Metropolis e su Huffington Post, ha spiegato che «si rischia una deriva greca o l'irrilevanza francese», a voler intendere lo sgonfiarsi dei partiti socialisti oltreconfine: «Non pesano solo la sconfitta e i sondaggi, ma il non aver mai voluto discutere la perdita dei sei milioni di voti dal 2008 a oggi. Vorrei aiutare a farlo nella chiarezza delle idee, fuori da trasformismi che hanno impoverito l'anima della sinistra».

GIANNI CUPERLO BARBARA D'URSO GIANNI CUPERLO

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...