matteo salvini commissario siccità crisi idrica

UN CAPITONE IN SECCA – DOPO UN BRACCIO DI FERRO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA, È STATO DECISO CHE IL NOME DEL COMMISSARIO PER L’EMERGENZA SICCITÀ SARÀ SCELTO DA MATTEO SALVINI. E NON È ESCLUSO CHE SARÀ LO STESSO VICEPREMIER A RICOPRIRE L'INCARICO – MA A CIRCOSCRIVERE LE COMPETENZE DEL NUOVO “PLENIPOTENZIARIO” È STATO IL COGNATO D'ITALIA, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL GOVERNO PREPARA UN MAXI-DECRETO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E LE NUOVE REGOLE PER AFFRONTARE LA CRISI IDRICA…

Estratto dell'articolo di Emanuele Lauria e Rosaria Amato per “la Repubblica”

 

MATTEO SALVINI AL SENATO

Un commissario per l’emergenza siccità e una cabina di regia per far fronte agli interventi a medio lungo termine per affrontare un problema che ormai è diventato cronico. Il braccio di ferro tra Fratelli d’Italia e Lega si conclude così: Francesco Lollobrigida scrive le competenze e la durata del nuovo plenipotenziario contro la siccità, che rimarrà in carica fino al 31 dicembre di quest’anno (con la possibilità di rinnovo), Matteo Salvini decide il nome. Rimuovendo così le sue perplessità sulla figura unica.

 

giorgia meloni francesco lollobrigida 3

[…]  Salvini valuta i nomi di possibili commissari fra politici e tecnici: nel primo caso, le ipotesi che circolano sono quelli dei sottosegretari Vannia Gava o Alessandro Morelli. Anche se non è escluso che sia lo stesso segretario del Carroccio ad assumere l’incarico. Ed è, questa, la soluzione più gradita a Lollobrigida.

 

Quel che è certo è che il percorso è definito. In queste ore i tecnici dei ministeri interessati – alla riunione di ieri c’erano anche Roberto Calderoli, Raffele Fitto e Nello Musumeci – stanno mettendo a punto un maxi-decreto che potrebbe andare in Consiglio dei ministri martedì prossimo.

 

Oppure, la soluzione potrebbe arrivare in due tappe: la semplificazione amministrativa e le nuove regole sull’emergenza idrica prima, e la nomina del commissario una settimana dopo.

 

siccita 1

[…] La mediazione raggiunta è sui tempi limitati della durata del commissariamento — fino al 31 dicembre con possibilità di rinnovo — e nel «perimetro molto circostanziato di competenze». Il commissario avrà ampi poteri per agire sulle aree territoriali a rischio elevato e potrà sbloccare interventi di breve periodo come sfangamento e sghiaiamento degli invasi di raccolta delle acque, aumento della capacità degli invasi, gestione e utilizzo delle acque reflue, mediazione in caso di conflitti tra Regioni ed enti locali in materia idrica, ricognizione del fabbisogno idrico nazionale, operazioni di desalinizzazione.

 

il fiume po in secca, febbraio 2023

Verranno ripulite e svuotate le dighe, che sono oltre 500 e che potranno costituire così una fonte d’irrigazione urgente nei momenti di maggiore necessità. […] Senza fare ricorso al razionamento, che comunque rientra nei poteri degli enti locali. L’allarme è risuonato da tempo a Palazzo Chigi. […]

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI ALLARME SICCITA - FIUME PO LAGO-MAGGIORE-IN-SECCAfrancesco lollobrigida al senatosiccita nel po 5

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