“LE ELEZIONI EUROPEE? PRECEDENZA AI MILITANTI STORICI” - ANCHE IL CAPOGRUPPO DELLA LEGA ALLA CAMERA, RICCARDO MOLINARI, DOPO L'EX MINISTRO CENTINAIO E MAX ROMEO, SI SCHIERA CONTRO SALVINI PER LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI: “È UNA VALUTAZIONE CHE DEVE FARE IL SEGRETARIO. I PARTITI, OLTRE AI MILITANTI STORICI E AI CANDIDATI USCENTI, CERCANO ANCHE FIGURE ESTERNE CHE POSSANO ALLARGARE IL PERIMETRO DEL CONSENSO. STARÀ A MATTEO SALVINI VALUTARE…”
MATTEO SALVINI RICCARDO MOLINARI
(ANSA) - ROMA, 16 APR - "L'altra volta abbiamo eletto tanti europarlamentari, visto anche il risultato che abbiamo ottenuto. Tutti gli uscenti sono di fatto ricandidati tranne chi non ha voluto ricandidarsi. Certamente c'è una precedenza per i militanti storici e i parlamentari uscenti, ci sta anche che nelle liste ci possa essere qualche esterno". Così il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari risponde a chi gli chiede della possibile candidatura del generale Vannacci. "È una valutazione che deve fare il segretario. È un'interlocuzione che hanno loro due".
"È una valutazione che deve fare il segretario. Alle elezioni europee, essendo elezioni a preferenze, i partiti, oltre ai militanti storici e ai candidati uscenti, cercano anche figure esterne che possano allargare il perimetro del consenso. Starà a Matteo Salvini valutare se candidare o meno il generale Vannacci e soprattutto bisognerà capire se a lui, stando a quello che ha detto, interessa candidarsi con la Lega", ha aggiunto Molinari.