CARO ORBAN, L’EUROPA NON È PIÙ UN BANCOMAT – LA COMMISSIONE UE TAGLIA 1 MILIARDO DI EURO DI FONDI ALL’UNGHERIA, PER LE VIOLAZIONI ALLO STATO DI DIRITTO: SONO UNA PARTE DEI 6 MILIARDI DI FONDI DI COESIONE CONGELATI NEL 2022. IL GOVERNO DI BUDAPEST AVREBBE DOVUTO PROPORRE CORREZIONI, CHE SONO STATE PERÒ BOCCIATE DA BRUXELLES – LA LEGA PARLA DI “VERGOGNOSO ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA”, E IL “VIKTATOR” UNGHERESE PREPARA IL SOLITO RICATTO: PUÒ BLOCCARE LE DECISIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO CON IL SUO VETO…
Estratto dell’articolo di Emanuele Bonini per www.lastampa.it
viktor orban giorgia meloni - foto lapresse
Niente correzioni alle leggi nazioni in materia di stato di diritto, niente fondi europei. Il 2025 dell’Ue si apre all’insegna della continuità nello scontro tutto politico tra Commissione europea e Ungheria, con la prima che taglia poco più di un miliardo di euro di risorse comuni al governo di Budapest e lo Stato membro che annuncia battaglia.
Tensioni che non aiutano i rapporti con il primo ministro ungherese, Viktor Orban, già motivo di attriti tra i Ventisette e con Bruxelles per le sue posizioni considerate troppo filo-russe e per certi aspetti economico-commerciali anche troppo filo-cinesi.
VIKTOR ORBAN E SANTIAGO ABASCAL CON LA MAGLIETTA DI SALVINI
In un momento storico in cui il club europeo cerca di restare Unione si rischiano nuove spaccature. ''Il taglio dei fondi europei all'Ungheria è un vergognoso attacco ai diritti, alla libertà, alla solidarietà e alla democrazia'' è l’attacco della Lega.
[…] L’antefatto risale al 15 dicembre 2022, quando la Commissione europea ha deciso di congelare 6,3 miliardi di euro di impegni per il 2022 destinati allo Stato membro dell’est attraverso le politiche di coesione.
Lo stop è stato decretato per misure nazionali lesive di diritti e valori fondamentali dell’Unione europea, che viceversa l’Ungheria avrebbe dovuto rispettare. Nel mirino di Bruxelles soprattutto le norme ritenute lesive dell’indipendenza degli enti pubblici, in particolare università ed entità collegate.
matteo salvini viktor orban pontida 2024 foto lapresse
Il governo guidato da Viktor Orban si è preso il suo tempo per proporre correzioni, bocciate però dall’esecutivo comunitario il 16 dicembre del 2024.
A questo punto il tempo per trovare rimedio era troppo ristretto per l’Ungheria, contro cui scatta la tagliola del nuovo regolamento sulla condizionalità dei fondi, approvato a fine 2020, che prevede sospensione e addirittura taglio dei fondi per violazioni sistematiche e ripetute dei valori fondamentali dell’Ue. In caso di sospensione dei fondi, ci sono due anni di tempo per riuscire a scongelarli, cosa non riuscita all’Ungheria.
URSULA VON DER LEYEN VIKTOR ORBAN
[…] «La prima tranche di impegni sospesi per il 2022 ammonta a 1,04 miliardi di euro, con scadenza alla fine del 2024», ricorda Anna-Kaisa Itkonen, portavoce dell’esecutivo comunitario, contattata da La Stampa.
Non essendo stati sbloccati, i fondi sono persi. Si tratta di una perdita irrevocabile, contro cui non si può fare appello. Questo suggerisce il regolamento Ue del 2020 sulla condizionalità per l’accesso ai fondi comunitari, ma l’Ungheria non ci sta. «Bruxelles vuole togliere i fondi dovuti all'Ungheria e al popolo ungherese per motivi politici» l’attacco di Janos Boka, ministro per gli Affari europei dell’Ungheria. «Ma finché l'Ungheria avrà un governo nazionale e sovrano, non perderà un solo centesimo di euro».
Intanto restano in ballo i rimanenti cinque miliardi di euro dei 6,3 miliardi congelati. Se l’Ungheria non riuscirà a correggere le norme nazionali della discordia, nel 2025 potrebbero essere persi altri 1,1 miliardi di euro. […]
Del resto, ricorda la portavoce della Commissione Ue, ai sensi del regolamento sulla condizionalità, «gli impegni sospesi scadono alla fine del secondo anno solare successivo all'anno dell'impegno se le misure non vengono revocate dal Consiglio e gli impegni non vengono ripristinati nei tempi previsti».
Da un punto di vista giuridico, dunque, Orban potrebbe non avere vita facile. Il rischio adesso potrebbe essere l’inizio di una seria di ripicche in seno al Consiglio, con l’Ungheria impegnata a ostacolare dossier e la loro approvazione. Uno scenario ancor più verosimile visto che il governo di Budapest ha appena esaurito il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue, e non è più responsabile dell’agenda dei lavori. […]
Volodymyr Zelensky viktor orban – vertice Comunità politica europea a Budapest VIKTOR ORBAN MATTEO SALVINI viktor orban incontra matteo salvini a roma matteo salvini viktor orban pontida 2024 foto lapresse. geert wilders viktor orban matteo salvini pontida 2024 foto lapresseviktor orban 1viktor orban vladimir putin