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CAROCCI AL CARTOCCIO – LE ASSOCIAZIONI CULTURALI ROMANE SI RIBELLANO CONTRO VALERIO CAROCCI PIJATUTTO! LA SOCIETÀ “MMRCINEMA” HA MESSO DI MEZZO GLI AVVOCATI E HA SCRITTO UNA LETTERA DI FUOCO CONTRO GUALTIERI, DIFFIDANDO IL COMUNE DAL CONCEDERE I 250MILA EURO AL PRINCIPE ROSSO SUL PISELLO, PER LA GESTIONE DI TRE ARENE ESTIVE – FRANCESCO CARPANO, CONSIGLIERE COMUNALE DI AZIONE: “È GRAVE CHE GUALTIERI AFFIDI SOLDI PUBBLICI, SENZA UN BANDO, AGLI AMICHETTI DEL CINEMA AMERICA. COMPRENDIAMO LA RABBIA DI TANTE ASSOCIAZIONI”

DAGONOTA

NICOLA ZINGARETTI VALERIO CAROCCI

Le società e il mondo culturale romane inizia a ribellarsi al Carocci pijatutto. Il principino sul pisello ha ottenuto 250mila euro dal comune per l’organizzazione di “tre arene estive” e le organizzazioni che fanno davvero – e con fatica – cultura nella Capitale, giustamente, si incazzano. La prima presa di posizione arriva dalla MMRCINEMA, che ha scritto al Comune diffidandolo “dall'assumere qualsivoglia provvedimento deliberativo di concessione di contributi Pubblici a soggetti privati” (cioè il Cinema America), considerando il “grave danno” subito per “l’esclusione dall’accesso a contributi di analoga natura”

 

 

ROMA. CINEMA AMERICA, CARPANO (AZ): GUALTIERI DÀ SOLDI AD AMICHETTI

 (DIRE) "È veramente grave che Gualtieri affidi senza un bando agli amichetti del Cinema America, che è una fondazione con notevoli risorse private, duecentocinquantamila euro di finanziamento pubblico per l`Estate romana, quando tantissime associazioni culturali faticano a sopravvivere e la rabbia con cui ci stanno segnalando questa diseguaglianza la capiamo benissimo.

 

DIFFIDA DI MMRCINEMA AL COMUNE DI ROMA SUI FINANZIAMENTI AL CINEMA AMERICA

Il Campidoglio dovrebbe incentivare la cultura in tutta la città, favorendo realtà meritevoli, piccole o grandi, ed invece ai Municipi nel bando biennale vanno fondi minimi, a volte addirittura ridicoli, come 60mila euro l`anno, mentre ad una sola realtà, che fa ottime cose per carità, ne vengono garantiti così tanti con una scelta di favore, frutto evidentemente di promesse elettorali.

 

È il metodo che contestiamo fortemente e che ci mostra un Sindaco che speravamo segnasse discontinuità, e che invece a un anno e mezzo dalla sua elezione sembra sempre ostaggio dei soliti poteri consolidati.

 

Roma ha bisogno di regole uguali per tutti e Gualtieri, che dovrebbe essere il primo ad imporle e a dare il buon esempio, cede invece alle pressioni di quei mondi di sinistra che prima di pensare alla città, pensano soprattutto a garantirsi i propri privilegi".È quanto dichiara in una nota Francesco Carpano, consigliere di Azione di Roma Capitale.

 

 

 

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FRANCESCO CARPANO

 

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