“LEI È IN PREDA A UNA FURIA BELLICISTA" – A “CARTABIANCA” VOLANO LE POCHETTE TRA GIUSEPPE CONTE E PAOLO MIELI – PER IL GIORNALISTA “L’EQUILIBRIO ARMATO IN UCRAINA È L’UNICA COSA CHE PUÒ AVVICINARE LA PACE” MA PEPPINIELLO APPULO NON CI STA E LO ACCUSA: "LEI PUÒ GARANTIRE CHE NON CI SIA UNA DEFLAGRAZIONE NUCLEARE?” – CONTE COMUNQUE PARE ESSERSI DIMENTICATO CHE ANCHE I 5 STELLE DIEDERO IL LORO CONSENSO IN PARLAMENTO PER MANDARE ARMI IN UCRAINA… - VIDEO
Mieli: «L’equilibrio armato in Ucraina è l’unica cosa che può avvicinare la pace»
Conte: «Lei è in preda alla furia bellicista»#cartabianca pic.twitter.com/QaSEPhUzT0
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) November 8, 2022
Mister inversione a "U", ovvero Giuseppe Conte, l'ex premier, presunto avvocato del popolo e leader del Movimento 5 Stelle, si esibisce in studio da Bianca Berlinguer, a CartaBianca, il programma di Rai 3. La puntata è quella di martedì 8 novembre.
Si parla della guerra in Ucraina. E come è noto, ora, Conte si è riscoperto pacifista. Il tutto dopo aver votato ogni provvedimento per l'invio delle armi a Kiev al tempo del governo Draghi. Esatto, l'ultima inversione a "U". Conte, forse, pensa che gli italiani abbiano la memoria cortissima. Peccato che qualcuno chieda conto al grillino dei suoi ondeggiamenti...
Già, perché a CartaBianca c'è anche Paolo Mieli, lo storico, giornalista ed ex direttore del Corriere della Sera, il quale fa notare all'avvocato che "sulle armi all'Ucraina voi e il Pd all'inizio però eravate uniti sulla linea da tenere...". E Conte, piccatissimo, replica: "Noi siamo stati quelli del no al riarmo e di lì è nato un forte contrasto con il governo Draghi". Senza vergogna insomma: quello del "no" al riarmo, quel riarmo lo ha votato...