CATENO DE LUCA SI APPELLA A MATTARELLA E CHIEDE UN INCONTRO ALLA MELONI PER DISCUTERE DI ESTENDERE L'ESENZIONE DELLE FIRME A TUTTI I PARTITI MINORI - LA RICHIESTA DEL LEADER DI “SUD CHIAMA NORD” A POCHE ORE DALLA CHIUSURA DELLE LISTE PER IL VOTO EUROPEO: “VOGLIAMO EVITARE CHE IL GOVERNO FAVORISCA SOLO IL PARTITO DI MARCO RIZZO CON UNA NORMA 'AD PERSONAM' A DISCAPITO DI TUTTI GLI ALTRI PARTITI, CREANDO UN PRECEDENTE GRAVISSIMO PER UN PAESE CHE SI DEFINISCE DEMOCRATICO” - IERI SERA AL TERMINE DI UN COMIZIO, DE LUCA SI E' SENTITO MALE ED E' STATO RICOVERATO AL POLICLINICO DI MESSINA
Cateno De Luca ricoverato dopo malore, rinviati impegni elettorali
(ANSA) Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.
De Luca era impegnato in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica messinese per presentare il progetto politico per le Europee. I medici hanno prescritto al politico alcuni giorni di riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.
(ANSA) - "Chiediamo ufficialmente un immediato incontro al sottosegretario Fazzolari e allo staff della Meloni per discutere di estendere l'esenzione firme a tutti i partiti minori così da agevolare la democrazia ed evitare che il governo Meloni favorisca solamente il partito di Marco Rizzo con una norma 'ad personam' a discapito di tutti gli altri partiti, creando un precedente gravissimo per un Paese che si definisce democratico.
Così come è stato ricevuto ieri Rizzo a Palazzo Chigi, chiediamo un incontro entro le 11.00" Lo dicono Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà e la presidente Laura Castelli.
"Così come è stato ricevuto ieri Rizzo a Palazzo Chigi chiediamo un incontro entro le 11.00 per discutere di questa proposta. Se ciò non dovesse succedere e nel CdM di oggi delle 11.00 venisse approvata una norma 'ad personam', saremmo davanti a un atto gravissimo di lupara governativa.
Inoltre la cosa che ci spaventa ulteriormente è il silenzio dei media e dei partiti di opposizione: Partito Democratico, M5S, Azione, Italia Vive, Più Europa, Alleanza Verdi Sinistra", proseguono Cateno De Luca e Laura Castelli.
"Facciamo appello pubblico al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in qualità di garante della democrazia - concludono - affinché non si compia un atto del genere nel giorno del deposito delle liste per le elezioni europee, agevolando un soggetto che ad ora non ha i requisiti per partecipare alle elezioni e che agisce sapendo che entro la giornata di oggi li avrà. Se democrazia deve esserci, allora sia per tutti".
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