meloni jankto abodi

LA MELONI NON SA PIÙ COME METTERE UNA PEZZA ALLE SPARATE DEI SUOI FEDELISSIMI: LA REPRIMENDA PUBBLICA A LA RUSSA PER LE FRASI IN DIFESA DEL FIGLIO ACCUSATO DI STUPRO È STATA ANTICIPATA DA UN CAZZIATONE FATTO IN PRIVATO AD ABODI PER L’INFELICE DICHIARAZIONE DEL MINISTRO DELLO SPORT SUL COMING OUT DEL NEO-GIOCATORE DEL CAGLIARI JAKUB JANKTO (“NON AMO LE OSTENTAZIONI”) - LA PREMIER CONSIDERA "SPROVVEDUTO" IL MINISTRO PER UNA FRASE FUORI LUOGO, VISTO IL RUOLO CHE RICOPRE, E HA FATTO PRESENTE CHE…

Dagonota

giorgia meloni al senato

Giorgia Meloni è imbufalita per l’infelice dichiarazione di Andrea Abodi su Jakub Jankto, il neo-giocatore del Cagliari che ha fatto coming out lo scorso febbraio.

 

Il ministro dello Sport aveva detto: “Non amo le ostentazioni” (salvo poi precisare: “Vorrei mille coming out”).

 

La premier considera sprovveduto il ministro per una frase fuori luogo, visto il ruolo che ricopre, e ha fatto presente che stando al governo si hanno responsabilità maggiori rispetto ai tempi in cui si faceva solo opposizione.

 

Al cazziatone fatto a Abodi in privato è seguita la reprimenda pubblica nei confronti di La Russa per le dichiarazioni in difesa del figlio accusato di stupro. Donna Giorgia non sa più come mettere una pezza alle sparate dei suoi fedelissimi…

 

ANDREA ABODI BACIA LA MANO DI DANIELA SANTANCHE

 

ABODI FA NOTIZIA IN FRANCIA: «PARLA DI OSTENTAZIONE DELL’LGBT E NON DELLA LIBERTÀ SESSUALE DELLE PERSONE»

Da ilnapolista.it

 

Le dichiarazioni di Abodi a Radio 24 dopo l’annuncio del ritorno in Italia di Jakub Jankto sono arrivate anche ai media francesi. In particolare, Rmc scrive:

 

“Il ministro italiano dello Sport, Andrea Abodi, ha creato polemiche dopo aver menzionato l’omosessualità di Jakub Jankto, che giocherà di nuovo per la prima volta in Italia dal suo coming out. Poi si è difeso, assicurando che «l’identità di tutti va rispettata». Il ritorno di Jakub Jankto in Serie A ha fatto discutere molto in Italia. A pochi mesi dal suo coming out, il nazionale ceco dovrebbe accasarsi al Cagliari, promosso in Serie A. I commenti di Abodi hanno suscitato un’ondata di indignazione nella sfera politica italiana.”

giorgia meloni alla camera

 

 

In seguito sono arrivate altre precisazioni da parte del Ministro:“Abodi fa parte di un governo di destra guidato dal Partito Fratelli d’Italia, che ha radici neofasciste. Gli attivisti per i diritti dei gay denunciano il trattamento riservato alla comunità Lgbt+ del paese, da quando il capo del governo Giorgia Meloni si è insediato lo scorso ottobre sulla base di un programma che difende i valori tradizionali della famiglia. Abodi ha spiegato di non voler risultare omofobo, prima di insistere sul fatto che stava parlando di quella che considera un’eccessiva ostentazione, come le annuali marce Lgbt+ pride, piuttosto che della libertà delle persone di esprimere il proprio orientamento sessuale.”

jakub jankto

 

Jankto sarà in Serie A il primo calciatore dichiarato gay. Rmc denuncia, però, gli atti di settarismo e razzismo verificatisi negli anni nel nostro campionato:

 

 

“Quando il suo trasferimento sarà ufficializzato, Jankto diventerà il primo giocatore gay dichiarato in Serie A, dopo essere diventato il primo internazionale attivo a dichiararsi gay. Le sue precedenti esperienze in Italia (Udinese, Ascoli, Sampdoria) si sono tenute prima del suo coming-out. Come promemoria, gli stadi di calcio italiani sono stati spesso teatro di atti di settarismo e razzismo da parte di gruppi di tifosi organizzati, molti dei quali hanno opinioni politiche di estrema destra.”

 

visita ministro abodi foto mezzelani gmt2189

 

RANIERI

Estratto da eurosport.it

 

claudio ranieri

(...) Per Jankto il problema potrebbe essere all'esterno, forse all'interno dello stadio e al confronto con alcune frange del tifo. Secondo Ranieri “la mamma degli ignoranti è sempre incinta. Può darsi che ci sarà qualche idiota che dirà qualcosa, ma bisognerà andare oltre". Ranieri sottolinea che l'arrivo di Jankto al Cagliari è soltanto legato alle sue qualità come calciatore e di quelle si preoccupa: "Dovrò proteggerlo? Credo che un ragazzo che ha fatto quello che ha fatto lui sia già forte dentro.

 

Con il presidente Giulini non ho fatto valutazioni che non fossero quelle di un bravo giocatore, intelligente, adatto al mio progetto, serio, disponibile, gran professionista. Queste sono le cose che io guardo in un giocatore, altre cose a me non interessano". Abodi? “Lo conosco, è una persona seria, competente, sensibile. E ha portato tutto questo nel suo ministero”

andrea abodi foto mezzelani gmt2399

jakub jankto jakub jankto jankto jakub jankto

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