giorgia meloni saluta matteo salvini foto di bacco

IL CENTRODESTRA, AL MOMENTO, NON ESISTE - SALVINI PRONTO AL GIOVERNO DI TRANSIZIONE BENEDETTO DA GIORGETTI, CHE LO HA PURE PORTATO IN VISITA ALL'AMBASCIATORE AMERICANO PER FARGLI INGOIARE IL ROSPO DELLA SCONFITTA TRUMPIANA. LUI E LA MELONI NON SI METTONO D'ACCORDO MANCO SUL CANDIDATO SINDACO A ROMA. ''IO STO PROVANDO A CERCARE ALTRE IPOTESI'', RISPETTO A QUELLE PRESENTATE DAGLI ALLEATI

 

 

Carmelo Lopapa per www.repubblica.it

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

Nelle ultime ore lo strappo si è consumato ancora una volta sul Campidoglio. E a rivelarlo è proprio il segretario della Lega. Silvio Berlusconi continua a puntare su Guido Bertolaso, Fratelli d’Italia insiste sul presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca? Salvini rompe e va per la sua strada: «Io sto provando a cercare altre ipotesi», spiega Salvini. Racconta di aver visto l’ex capo della Protezione civile e l’attuale responsabile della Cri, ma i due colloqui non avrebbero portato a nulla: «La situazione è in stand-by, da una parte c’è Bertolaso-Fi, dall’altro Rocca-Fdi. Io ho incontrato entrambi, ma ognuno è rimasto sulle sue posizioni». Da qui la decisione di cercare altro, possibilmente civici. Il veto della Lega piace pochissimo a Giorgia Meloni (e a Berlusconi). Anche se ci sono spiragli su Napoli (Catello Maresca) e Milano.

LEWIS EISENBERG E GIUSEPPE CONTE

 

La fondatrice di Fratelli d’Italia nelle ultime 24 ore era già entrata in conflitto con l’alleato anche sulla nascita di un eventuale governo di centrodestra. E non era la prima volta. Il capo della Lega insiste: «Tantissimi in Parlamento non ne possono più di questo governo, anche tra 5S e Pd. La via maestra sono le elezioni. Se così non fosse, penso che il centrodestra dovrebbe assumersi la responsabilità di prendere per mano questo Paese e fare alcune riforme». Un governo di centrodestra dopo Conte? «È un po’ difficile che si realizzi - taglia corto Meloni, a dir poco scettica - non so quanto sia utile fare un altro governo che si regga di nuovo su un voto di scarto». Per lei il discorso è chiuso.

 

lewis eisenberg con matteo salvini a villa taverna ph andrea giannetti:ag.toiati

A dividerli, del resto, è anche la politica estera. La leader di Fdi, presidente dei Conservatori europei, ha mantenuto una posizione assai cauta sul successo di Biden, da lei (benché trumpiana) mai messo in dubbio. Non così Salvini, che ha faticato parecchio ad accettare la sconfitta del suo idolo a stelle e strisce. Lo ha fatto - e non a caso, fanno notare importanti fonti diplomatiche - dopo la visita del 30 novembre all’ambasciata Usa a Roma. Quel giorno, accompagnato dal responsabile Esteri della Lega Giancarlo Giorgetti, è stato ricevuto dall’ambasciatore Lewis M. Eisenberg. In agenda, i rapporti Italia-Usa e le recenti elezioni americane, appunto. L’incontro era stato mediato, come al solito, proprio dal numero due del partito seduto al suo fianco.

 

In quei giorni, erano rimasti giusto il leghista, Bolsonaro e pochi altri nella trincea trumpiana. «I rapporti tra la Lega e la democrazia americana sono solidi e lo saranno sempre di più», dirà invece il segretario appena lasciata la residenza di Villa Taverna. Da lì a qualche giorno, a metà dicembre, arriva il “riconoscimento” salviniano: «A me interessa il rapporto con gli Stati Uniti, che è modello di libertà a prescindere da chi ne sia il presidente». Rospo ingioiato, insomma.

 

guido bertolaso rientra in italia

Sarà un caso anche questo, ma da quel momento Salvini ha aperto all’ipotesi di un governo di transizione per uscire dalla crisi. Fino alla nuova doccia gelata di Giorgia Meloni. Il derby continua.

salvini giorgetti

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?