giuseppe conte beppe grillo

IL CERCHIO SI È CHIUSO: GLI ISCRITTI AL MOVIMENTO 5 STELLE MANDANO UN VAFFA A BEPPE-MAO – IL 63,24% DELLA BASE SI SCHIERA CON CONTE E SPEDISCE AI GIARDINETTI IL FONDATORE, CHE ORA MEDITA LA GUERRA LEGALE: POTREBBE CONTESTARE LA PATERNITÀ DEL SIMBOLO DEL PARTITO, O ADDIRITTURA FAR RIPETERE IL VOTO – ALL’ANNUNCIO DELL’ELIMINAZIONE DEL RUOLO DEL GARANTE, ALLA CONVENTION “NOVA”, PARTE LA OLA. E L’UNICA A SMARCARSI È CHIARA APPENDINO: “È STATO UN BRUTTO MOMENTO” – IL DISCORSO DEL “GESUITA” PEPPINIELLO, CHE NON CITA MAI L’EX “ELEVATO”, E L’ASSENZA DI VIRGINIA RAGGI E TONINELLI: STANNO BRIGANDO PER UN “NUOVO” MOVIMENTO?

 

 

 

1. L’ADDIO ALL’ELEVATO CON UN CLIC E DIETRO IL PALCO SCATTA LA OLA “SI VENDICHERÀ CON UNA SCISSIONE”

Estratto dell’articolo di Francesco Bei per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/politica/2024/11/25/news/beppe_grillo_m5s_abolito_garante-423716742/

 

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 8

Cancellato alle 16.24 del pomeriggio.  […]. […] nel palazzone dell’Eur, un anonimo notaio incravattato, collegato da remoto, incorna a morte il Fondatore, l’Elevato, l’Unico: Beppe Grillo. Si chiude così, con una slide e una percentuale letta con voce nasale, un’era della storia politica italiana: il 63,24% degli iscritti al movimento Cinquestelle ha votato per «l’eliminazione del ruolo del garante». Fine.

 

L’ideatore della democrazia diretta dei clic ucciso con un clic. Parte l’applauso della sala, lungo, liberatorio. Dietro il palco, nella saletta vip dove si raduna la classe dirigente contiana, un anonimo riferisce: «Abbiamo fatto una ola». Chissà se anche Conte ha alzato le braccia in segno di giubilo, forse no. Ma di certo ha sorriso.

voto per l eliminazione del garante nova assemblea costituente m5s

 

Quando è andato sul palco, ha assaporato la vendetta ostendando signorilità: «Non è mai stato uno scontro tra garante e il sottoscritto, per quanto mi riguarda. Non mi sono mai lasciato distrarre da queste questioni personali. Ho ricevuto battute velenose ma sono andato avanti pensando sempre al bene del Movimento ».

 

Non lo nomina mai direttamente, supremo distacco o supremo disprezzo. «Non mi sarei mai aspettato che il nostro garante si mettesse di trasverso ed entrasse a gamba tesa nel nostro processo costituente». Quindi, con studiata perfidia rivela: «Mi è stata anche proposta la stessa logica verticistica di decidere tutto in caminetti ristretti e a geometria variabile ma l’ho rifiutata: l’assemblea degli iscritti è sovrana». Grillo è diventato solo «il garante » ed è stato cancellato senza una lacrima. […]

 

post di beppe grillo - da francescani a gesuiti

Grillo naturalmente lo sapeva, se lo aspettava. […] se la cava modificando il suo stato su WhatsApp: «Da francescani a gesuiti». Un messaggio per una volta chiaro per dire che i suoi fedeli si sono venduti l’anima, hanno rinnegato il San Francesco delle origini, quello scelto come nume tutelare di un movimento fatto nascere il 4 ottobre. Senza contare che uno dei più famosi ex allievi dei gesuiti è quel Mario Draghi che Grillo assicurò essere “un vero grillino”. E così il cortocircuito è totale.

 

[…] Dunque adesso che succede? Virginia Raggi all’Eur nemmeno si è presentata, adducendo problemi familiari. Questo ha dato la stura a mille congetture, essendo la ex sindaca di Roma tra le principali indiziate di filo-grillismo. Ci sarà un’altra scissione con Grillo, Raggi, Toninelli e Di Battista? Le voci sono queste ma forse sono solo fantasmi di una sera d’autunno.

 

LOTTA CONTINUA TRA GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - MEME BY EDOARDO BARALDI

I contiani raccontano che, alla vigilia di Nova, un’agenzia di stampa scrisse che Grillo era sceso a Roma pronto a guastare la festa a Conte. Per non essere tampinato dai cronisti, aveva scelto un hotel di Roma Nord anziché il solito albergo davanti ai Fori. E, guarda caso, a Roma Nord ci abita proprio Alessandro Di Battista, che giorni fa sarebbe stato visto in un bar di Ponte Milvio insieme a una storica collaboratrice del comico genovese. Un po’ poco come trama di un giallo, ma questo è.

 

Un fatto è certo, per i nostalgici di Grillo da domani l’atmosfera dentro il PdC, il partito di Conte, si fa pesante. Nessuno spende una parola per difendere il garante, hanno capito tutti l’aria che tira. […]

 

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 9

2. «DEI FRANCESCANI DIVENTATI GESUITI» IL FONDATORE DELUSO STUDIA LA GUERRA LEGALE

Estratto dell’articolo di Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”

 

Una certezza e qualche dubbio. Che l’aria alla Costituente non fosse delle migliori per Beppe Grillo, il fondatore lo aveva capito all’annuncio del raggiungimento del quorum. Così da Marina di Bibbona, dove ha passato le ultime giornate, riflettendo se fare o meno un blitz all’Eur, si è trovato a un bivio: scendere a Roma o risalire nella sua Genova. E il fondatore ha scelto la seconda opzione.

 

giuseppe conte veronica gentili nova assemblea costituente m5s

[…] Grillo, in realtà, si sente «liberato da un peso». […] Proprio per questo ha evitato iniziative legali prima del voto. E proprio per questo ha atteso l’ultimo momento utile per pubblicare il suo commento su WhatsApp, quella storia con una didascalia molto breve ma altrettanto pregna di significati: «Da francescani a gesuiti».  […] Conte è visto come il gesuita. E in ambienti vicini al fondatore ricordano anche il detto «Falso come un gesuita».

 

GIUSEPPE CONTE VS BEPPE GRILLO

Ma la delusione di Grillo non è tanto per Conte. Il garante si sente tradito soprattutto dai big della vecchia guardia che ancora hanno un peso nel M5S contiano, in primis Roberto Fico e Stefano Patuanelli. Da loro si aspettava una vicinanza maggiore, un contributo alla sua causa.

 

Ora il garante deve decidere il da farsi. E qui iniziano i dubbi. Molto probabilmente nelle prossime ore pubblicherà un video per commentare la votazione. Ma le parole non bastano stavolta. Grillo […] non vuole disperdere quello che ha contribuito a creare con Gianroberto Casaleggio quindici anni fa. E soprattutto non vuole che la storia «di questo nuovo partito» si sovrapponga a quella dei «suoi» 5 Stelle.

 

veronica gentili giuseppe conte nova assemblea costituente m5s

L’esito della Costituente, insomma, chiude un capitolo ma ne apre altri. La strada di una guerra legale sul simbolo sembra l’opzione più concreta, anche perché — spiega chi lo conosce bene — «Beppe era indeciso se lasciar correre o martellare, ma visti certi atteggiamenti farà valere le sue ragioni».

 

C’è anche un’altra carta sul tavolo: quella della ripetizione del voto. Grillo ha da statuto cinque giorni di tempo per chiedere un nuovo test elettorale sulle questioni statutarie.

Il fondatore, però, sta valutando. C’è chi in ambienti vicini a lui si chiede se la ripetizione della consultazione abbia un senso perché «sarebbe garante di qualcosa in cui non crede più».

 

CHIARA APPENDINO - NOVA - ASSEMBLEA COSTITUENTE M5S

C’è chi invece spera che con il nuovo test i 15 mila iscritti pro garante si tirino fuori dal voto, facendo di nuovo vacillare il quorum. In ogni caso, un’eventuale nuova votazione protrarrebbe lo scontro interno almeno fino a metà dicembre […]

 

3. “NO, L’APPLAUSO NO”: GLI ULTIMI GRILLINI CONTRO IL VAFFA IN PLATEA

Estratto dell’articolo di Paola Zanca per “il Fatto quotidiano”

 

“Posso dirti la verità? Non mi è piaciuto l’applauso, è stato proprio un brutto momento”. Chiara Appendino si avvicina al suo collega vicepresidente, Michele Gubitosa. E confessa che quello che ha appena visto è uno spettacolo che non ha gradito per niente. È lì, in piedi in mezzo alla platea, quando la slide con il 63 per cento di voti per l’abolizione del Garante ha chiuso definitivamente la storia tra Beppe Grillo e il Movimento Cinque Stelle.

 

grillo raggi di battista

L’ex sindaca di Torino che da giorni invoca la pace e chiede che il M5S non finisca “fagocitato dal Pd” è atterrita, scuote la testa, si siede a terra, quasi per riprendersi dallo shock. Intorno, c’è uno sparuto gruppetto di parlamentari, come lei devastato dalla notizia. “È stata una cazzata gigantesca, avremo per sempre lo spettro di Grillo dietro le spalle”, dice il deputato Dario Carotenuto. Il collega Riccardo Tucci gli dà ragione.

 

L’europarlamentare Dario Tamburrano lascia la sala appena sentito il risultato. E quando Conte, già sul palco vittorioso (“Ora esce con la mimetica”, pronosticavano in platea con malevola ironia) dice che “la Costituente è servita a tenere i piedi ben piantati”, un’altra voce mugugna: “Sì, piantati sulla tomba di Beppe”.

 

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 6

Intorno, però, non c’è aria di funerale. Tutt’altro. E sono poche le voci che cercano di stemperare i festeggiamenti, che a tratti rasentano il vilipendio di quella che finora è stata una bandiera. Una è quella di Roberto Fico, che alla telecamere de ilfattoquotidiano.it dice di non aver condiviso il boato e invita a leggere i risultati come “un segnale degli iscritti per maggiore collegialità”. “Non è stato un voto contro una persona - insiste - Beppe è e rimane il fondatore del Movimento 5 Stelle, su questo non ci piove”.  […]

grillo raggiveronica gentili giuseppe conte nova assemblea costituente m5sGRILLO RAGGI

 

beppe grillo luigi di maio alessandro di battista virginia raggi giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 10giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 2veronica gentili nova assemblea costituente m5sgiuseppe conte nova assemblea costituente m5s 3correnti nel m5s giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 1veronica gentili giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 2BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE - ELEZIONI REGIONALI IN LIGURIA - VIGNETTA BY ROLLI PER IL SECOLO XIXnova assemblea costituente m5s

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!