scuola patrizio bianchi

“CHI NON HA IL GREEN PASS NON ENTRERÀ A SCUOLA E SARÀ SOSPESO” – IL MINISTRO BIANCHI PREME SUL GREEN PASS PER INSEGNATI E PERSONALE. E I RAGAZZI? PER ORA L'UNICA COSA CERTA È CHE TORNERANNO IN CLASSE CON LE STESSE PROBLEMATICHE DELLO SCORSO SETTEMBRE: SI PARLA ANCORA DI INTENSIFICARE LA RETE DI TRASPORTI E CI SONO REGOLE POCO CHIARE SULLA GESTIONE DEI POSITIVI, DELLE QUARANTENE E DEI CLUSTER – E CON QUESTI PRESUPPOSTI LA DAD DOVREBBE ESSERE EVITATA… (SPERIAMO BENE)

Edoardo Izzo per “La Stampa”

 

SCUOLA MASCHERINA 2

Quando la scuola riaprirà i battenti, a settembre, la legge sarà uguale per tutti. «Il governo è al lavoro per il ritorno a scuola in presenza: tutti gli insegnanti e il personale scolastico dovranno avere il Green Pass, chi non ce l'ha non entrerà e sarà sospeso».

 

A pochi giorni dalle polemiche esplose dopo la firma del protocollo sul rientro a scuola sottoscritto con i sindacati (ad eccezione dell'Anief), il ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi è tornato sulla questione con parole chiare e inequivocabili, parlando del prossimo rientro in classe degli studenti italiani a margine del Meeting di Cl in corso a Rimini.

 

patrizio bianchi foto di bacco (5)

Nessun dubbio sul fatto che l'esecutivo sia intenzionato scongiurare ad ogni costo il ritorno alla Dad: «Tutto il governo sta lavorando per un ritorno in presenza - ha affermato -. È un obiettivo che ci siamo dati con convinzione già dalla primavera: abbiamo portato in presenza tutti i bambini e i ragazzi, abbiamo fatto tutti gli esami di maturità e abbiamo tenuto aperto le scuole anche in estate proprio in quest' ottica.

 

Inoltre - ha proseguito Bianchi - proprio in questo momento stiamo investendo una grande quantità di risorse, oltre due miliardi, come mai si era visto prima in questo settore». Operatività - ha tenuto a sottolineare il ministro - fondata su indicazioni precise e conosciute. «Il certificato verde - ha spiegato - non è un elemento punitivo ma una misura di tutela.

 

GREEN PASS

C'è un set di regole chiare, formulate seguendo le indicazioni del Cts, che dicono in maniera molto evidente che tutti coloro che hanno un Green Pass saranno presenti all'inizio della scuola a settembre, invece coloro che non hanno un Green Pass, come dice la norma attuale, saranno sospesi». Per quanto riguarda quelle regioni più in ritardo con la campagna vaccinale del corpo docente, Bianchi ha garantito il massimo impegno: «Stiamo concentrando tutti i nostri sforzi proprio su questo tema, stiamo verificando quanti effettivamente non siano vaccinati e stiamo recuperando nei numeri».

 

SCUOLA MASCHERINA

Per garantire invece gli studenti, che non avranno obbligo di certificato verde, ha aggiunto il ministro, «stiamo lavorando moltissimo sul sistema del trasporto pubblico locale con il ministro Giovannini, con le Regioni e tutti gli enti locali che hanno molto intensificato l'offerta. Noi abbiamo investito più di 800 milioni per aumentare l'offerta nell'ora di punta del 20%. Sono sicuro che tutti gli enti locali e le province stanno lavorando per garantire la massima sicurezza».

tamponi a scuola

 

La Dad, insomma, si può evitare, ha concluso Bianchi «ma lo si fa solo con la partecipazione di tutti. È tutto il Paese che si rimette in movimento partendo dalla sua scuola». A confermare che nessuno voglia più sentir parlare di didattica a distanza è stato ieri anche il segretario del Pd, Enrico Letta: «L'impegno che dobbiamo tutti mettere è mai più Dad e studenti in presenza per tutto l'anno: i dati Invalsi usciti qualche settimana fa hanno dimostrano che disastro sia stata».

 

Covid Scuola

Mentre a esprimersi esplicitamente a favore dell'obbligo vaccinale tout court è stato Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts e per qualche mese consulente del ministro Patrizio Bianchi, convinto che vi siano ancora «regole poco chiare» sulla gestione degli eventuali casi di positività, delle eventuali quarantene e dei cluster. Stessa lunghezza d'onda per Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza: «L'obbligo - taglia corto - andrebbe introdotto anche per chi lavora nella scuola».

test a scuolasi ritorna in classepatrizio bianchi foto di bacco (6)maestra con mascherinaritorno a scuolapatrizio bianchi foto di bacco (2)patrizio bianchi foto di bacco (4)ritorno in classegreen pass 1green pass 14temperatura provata prima di entrare in classegreen passtest a scuola 2

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

donald trump giorgia meloni vertice europeo

DAGOREPORT - ADDIO ALLA LOVE-STORY CON TRUMP, MELONI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI UN POSTO DI SECONDA FILA DIETRO A MACRON E STARMER - COME NELLA FOTO UFFICIALE DEL SUMMIT DI LONDRA: SBATTUTA IN UNA POSIZIONE "PERIFERICA" (MA GIÀ ALL’INSEDIAMENTO DI TRUMP ROSICO' PER ESSERE STATA RELEGATA IN FONDO ALLA SALA, ACCANTO AL BOSS ARGENTINO JAVIER MILEI) -E QUANDO, PRIMA DEL SUMMIT DI LONDRA, LA DUCETTA HA TELEFONATO A KING DONALD PER UN INCONTRO ALLA CASA BIANCA (AL PARI DI MACRON E STARMER) E' STATA RIMBALZATA CON UN "SE VEDEMO": IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, CHE HA IN MENTE DI MOLLARE NATO E ONU, SE NE FOTTE DI ASCOLTARE PIPPE SUL "TENERE UNITA LA NATO" E "MANTENERE IL DIALOGO USA-UE” - SE PER L’UCRAINA SI FA DURISSIMA DOPO LO STOP AI RIFORNIMENTI DI ARMI, ANCHE PUTIN HA I SUOI GUAI: I GIOVANI RUSSI SONO SEMPRE PIÙ RESTII A FARSI AMMAZZARE PER IL DONBASS...

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)