toninelli

CHIAMATELO “TONNINELLI” - I BLITZ AL SUPERMERCATO DI TONINELLI, NOVELLO TORQUEMADA DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE: “PRENDETE IN GIRO, ATTACCATEMI PURE SUL TONNO O SU QUESTI VIDEO DELLA SPESA, CHE PERÒ AGLI ITALIANI INTERESSANO. HO AVUTO UN’IMPENNATA DI LIKE SU TIKTOK - “LA POLITICA NON MI MANCA, FINALMENTE RESPIRO. IL MINISTERO DEI TRASPORTI? FORSE GIUSTO IN GALERA SI CONOSCE UN CERTO TIPO DI PERSONE INCONTRATE LÌ DENTRO” – LA CROCIATA CONTRO I PREZZI RINCARATI DEL LATTE E DEL TONNO - VIDEO

 

Tommaso Labate per il Corriere della Sera - Estratti

 

 

danilo toninelli

«Prendete in giro, attaccate pure, travisate le cose che dico…». La nemesi del tonno. O la vendetta del tonno. O il tonno che si ripete sempre due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa. O, meglio, il tonno che suona sempre due volte, come il postino del romanzo di James M. Cain. Sia come sia, il tonno che un tempo era quel Parlamento che i Cinque Stelle avrebbero dovuto scardinare con la sola imposizione del loro apriscatole adesso è oggetto degli strali di Danilo Toninelli.

 

Al pari della bresaola, delle casse da sei di acqua minerale, per non dire del salmone affumicato, in cui il tranello non sarebbe tanto nel prezzo della confezione ma nel fatto che il contenuto della stessa si sia drammaticamente ridotto. «Prendete in giro, attaccatemi pure, attaccatemi sul tonno o su questi video della spesa, che però agli italiani interessano. Da quando voi giornalisti avete ricominciato a occuparvi di me, ho avuto un’impennata di like su TikTok. Ho superato il milione. Lo sa, no, che su TitTok i like sono come i follower, perché lì a differenza di Facebook o Instagram conta l’engagement?».

toninelli

 

Sic transit gloria Toninelli — dopo like, follower, engagement, Facebook e Instagram un po’ di latino ci sta tutto — e cioè così passa la gloria dell’ex ministro, barricadero esponente grillino e protagonista dell’ultimo decennio di politica italiana, «meno l’ultimo anno e mezzo, quello in cui non vivo più di politica e sto bene, finalmente respiro…». Secondo alcuni, se fu vera gloria, oggi è il tracollo. Secondo altri, tra cui Toninelli stesso, si assiste a una sorta di rinascita dell’ex ministro dei Trasporti, protagonista di video sul carovita in cui si mostra in una versione molto riveduta e molto corretta della mitologica Sora Lella Fabrizi, la cuoca e poi caratterista che dai microfoni di Radio Lazio, negli anni Settanta, aizzava le cittadine della Capitale sui rincari del carciofo.

 

danilo toninelli

A Toninelli la politica non manca. O così dice. Non gli manca nemmeno il ministero dei Trasporti, «per carità — spiega — forse giusto in galera si conosce un certo tipo di persone che ho incontrato là dentro, peggio, molto peggio del Parlamento». Non cerca la tv, anzi la rifiuta, come ha rifiutato i gettoni da 700 euro lordi a ospitata che gli sono stati offerti da un’emittente di cui signorilmente rifiuta di fare il nome («oh, poi non lo so, non conosco le tariffe, magari era un compenso miserabile, comunque vivo del mio lavoro, la tv non mi interessa, ho rifiutato»).

 

Nel tempo che rimane dopo una giornata da assicuratore, si diletta sui social a fare il Mister Prezzi, il fustigatore del carovita, il Torquemada della grande distribuzione, il Batman del carrello di quell’enorme Gotham City che a suo dire sono diventati i supermercati italiani. «Le anticipo il prossimo video, ok?».

danilo toninelli

 

Ok. «Sono appena rientrato dal supermercato. Compro il latte per i miei figli, io non ne bevo, ma ai bambini che fai, anche se ora sono grandicelli, il latte non glielo dai?». Ci mancherebbe. «Due euro e venti (lieve accenno di turpiloquio, ndr). No, dico, due euro e ventiiii! (Di nuovo leggero turpiloquio, ndr), fino a un anno fa costava la metà! Oh, marche normali, quelle che costano meno, mica l’alta qualità».

 

DANILO TONINELLI

Smentisce di aver detto di non potersi permettere il tonno, «ho detto una cosa molto peggiore, sono gli italiani a non potersi permettere il tonno». A una lieve annotazione che rimanda a vicende che lontanamente riguardano la politica, poi, il Batman del carrello torna a farsi il vecchio Toninelli dei tempi andati, gaffeur motu proprio ma guardingo tutte le volte che c’era un giornalista nelle vicinanze. «Mica stiamo facendo un’intervista? Vabbe’, se devo dire una cosa sulla politica, dico giovani, giovani, giovani, il futuro è in mano loro. E l’unica forza politica che ancora fa qualcosa per i giovani rimane il Movimento 5 Stelle».

 

(...)

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