CI SONO VOLUTI 5 TRAPIANTI DI PELLE E 50 GIORNI DI DOLORE E DI LACRIME, MA ALLA FINE VERONICA CE L’HA FATTA - IERI, USCITA DALL’OSPEDALE DI PISA, È ANDATA A VISITARE GLI UFFIZI CON I SUOI GENITORI: LE USTIONI GUARIRANNO PRESTO - QUELLO CHE NON PASSERÀ PIÙ, SARÀ L’IMMAGINE DI MELISSA DILANIATA - INTANTO L’ALTRA VITTIMA DI VANTAGGIATO, COSIMO PARATO, PARLA DI UN PRESUNTO COMPLICE DEL KILLER - LA MALEDIZIONE: IERI, PER UN MALORE, È MORTO IN SPIAGGIA IL FRATELLO DI VANTAGGIATO...

Fabrizio Caccia per il "Corriere della Sera"

La vita è bella se riparte da qui, in un giorno di sole, una domenica particolare, la domenica della Madonna del Carmine, patrona di Mesagne, il tuo paese, che sta lontano più di 900 chilometri, ma è vicinissimo se pensi a tutti quelli che adesso ti stanno aspettando, mentre sfilano in processione. Veronica Capodieci, 16 anni, era stata data per morta, addirittura, nelle ore concitate seguite allo scoppio della bomba di Brindisi.

E invece è rinata, dopo 5 trapianti di pelle e 50 giorni di puro calvario, tra creme, unguenti, ferite che bruciano, lacrime e detergenti, bende e tanto dolore. Sabato ha lasciato il Centro Ustioni dell'ospedale Cisanello di Pisa, da lunedì prossimo le toccherà un altro periodo di riabilitazione - almeno due settimane - alle Terme di Casciana. Ma ieri - ieri! - nel suo primo giorno di libertà, ha guardato negli occhi suo padre Maurizio, sua madre Lorena, sua sorella Vanessa e ha espresso il suo nuovo, primo, desiderio: «Papà, andiamo a Firenze a vedere gli Uffizi!».

Il direttore della foresteria dell'ospedale, Lillo Di Puma, presidente dell'associazione «Vite Onlus», è un siciliano gentile che conosce da vicino la sofferenza. Da vent'anni aiuta i trapiantati a ritrovare fiducia nel domani. Di Puma ha messo a disposizione di Veronica un intero appartamento: «Non vi dico l'indirizzo nemmeno sotto tortura - scherza il gestore della foresteria "Il Pellicano" -. Però sono davvero contento per lei. La gita a Firenze è stato un bel modo di ricominciare». Gli Uffizi, Palazzo Vecchio, qualche souvenir. «L'ho sentita per la prima volta felice - racconta il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, uno dei pochi ad aver parlato con lei -. Al telefono mi ha detto: "Non vedo l'ora di tornare a casa, voglio riabbracciare i miei amici e rimettermi a studiare"».

Certo, però, non è facile risvegliarsi. Un incubo del genere lascia segni profondi, perfino la paura di guardarsi allo specchio. Ma il suo viso d'angelo «è rimasto indenne», ha detto il primario Antonio Di Lonardo e nonostante le ustioni di terzo grado anche «le ferite agli arti inferiori guariranno». L'unica ferita che non guarirà mai si chiama Melissa Bassi, la sua amica dilaniata davanti alla scuola «Morvillo Falcone» dalla bomba di quel mattino del 19 maggio. Anche se i genitori di Melissa, Rita e Massimo, hanno mostrato una forza incredibile dopo la perdita della loro unica figlia e Massimo ieri ha telefonato a Maurizio, il papà di Veronica, per fargli gli auguri in un giorno così felice.

Qui a Pisa, comunque, non si parla di morte. Arriva perciò molto attutita l'eco della presunta rivelazione di Cosimo Parato, la prima vittima di Giovanni Vantaggiato nel 2008, davanti al pm Milto De Nozza. Vantaggiato all'epoca avrebbe avuto un complice nel preparare l'attentato contro Parato: è forse lo stesso che l'avrebbe aiutato a spostare bombole e cassonetto due mesi fa? La maledizione della bomba intanto comincia a colpire anche la famiglia del killer: ieri in spiaggia a Nardò, per un malore, è morto il fratello maggiore di Vantaggiato, Giuseppe. Aveva 74 anni.

Ma tutto questo a Veronica non interessa. Il presidente del consiglio comunale di Mesagne, l'avvocato Fernando Orsini, che ne ha parlato col sindaco Scoditti, annuncia che quando Veronica tornerà, a Ferragosto, si farà una grande festa in paese. Vanessa, Selena, Azzurra e Sabrina, le altre ragazze ferite nello scoppio, sono già a casa. Ora manca solo lei.

 

VERONICA LOTTA CON LA MORTELA FOTO DI MELISSA BASSI SULLA SUA BARA NEL GIORNO DEL FUNERALE MELISSAGIOVANNI VANTAGGIATO KILLER DI BRINDISIL ATTENTATORE DI BRINDISI DAL VIDEO DI SKYTG IL KILLER DI BRINDISI

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...