"CLIMA ILLIBERALE", "SCIOCCHEZZE", SCONTRO TRA BERLUSCONI E SALVINI - IL LEADER LEGHISTA REAGISCE DOPO LE ACCUSE DEL CAV AI 5 STELLE (“SIAMO ALL’ANTICAMERA DI UNA DITTATURA”) :“QUESTE ESAGERAZIONI LE LASCI DIRE AI BUROCRATI DI BRUXELLES E AI NOSTALGICI DI SINISTRA”
Sergio Rame per il Giornale
"C'è un clima illiberale". "Sciocchezze". Gli attacchi di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista alla stampa dopo l'assoluzione dopo l'assoluzione di Virginia Raggi, fanno litigare (a distanza) Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Ad attaccare per primo è il Cavaliere che, intervenendo al Congresso nazionale dei giovani di Forza Italia a Roma, spende parole durissime contro il governo Conte e, più in generale, contro i Cinque Stelle. "Se si continua così - spiega - siamo davvero all'anticamera di una dittatura...". A rispondergli, però, è il leader leghista che bolla l'allarme come una "sciocchezza". "Queste esagerazioni - reagisce - le lasci dire ai burocrati di Bruxelles e ai nostalgici di sinistra".
"Tutte le dichiarazioni (dei Cinque Stelle, ndr) mettono molta preoccupazione - spiega Berlusconi - siamo in una democrazia illiberale". Anche i vertici del Partito democratico avrebbero convenuto con lui che il Paese di trova di fronte a "un governo pericoloso" (guarda il video). "Sono davvero preoccupato - incalza - siamo nella stessa situazione del 1994, ma almeno l'allora Pci aveva esperienza di amministrazione pubblica". Secondo illeader di Forza Italia, "i grillini aggiungono al loro vetero comunismo anche una smodata invidia sociale e una assoluta ignoranza e non conoscenza dell'amministrazione pubblica".
"A nessuno verrebbe in mente di consegnare una azienda anche piccola a chi non la conoscesse, eppure è accaduto in Italia ed è così oggi", ribadisce il Cavaliere preoccupato per le misure annunciate che "vanno a toccare le libertà dei cittadini". Una su tutte: la ferma volontà di creare uno "stato etico che sceglie al posto dei cittadini cosa è bene e cosa è male e ai cittadini lo impone".
BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLAsalvini berlusconi di maio