GOMBLOTTO GOMBLOTTO!! – APERTO IL VOTO PENTASTELLATO, MA A META’ GIORNATA LA PIATTAFORMA ROUSSEAU VA IN TILT - E SUL BLOG DI GRILLO COMPARE UN AVVISO: "LE PRESTAZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO SONO CONDIZIONATE DALL'ALTA AFFLUENZA IN CONTEMPORANEA CHE SI STA REGISTRANDO" – GLI ISCRITTI AL VOTO SONO PERO' SOLO 140 MILA… SABATO SI SAPRA’ QUANTI VOTI HA PRESO DI MAIO
Sulla piattaforma Rousseau, a prova di hacker per l'occasione, si sono aperte le urne virtuali dove gli iscritti al M5S potranno esprimere la loro preferenza per il candidato premier del Movimento. Si voterà per tutto il giorno (fino alle 19 ed è possibile dare un solo voto a un unico candidato), ma i risultati delle primarie saranno segreti e gelosamente custoditi da due notai fino a sabato sera, quando il nome del vincitore sarà reso noto alla festa "Italia 5 Stelle "di Rimini.
LUIGI DI MAIO BACIA LA TECA DI SAN GENNARO
A metà giornata, però, sono molti gli utenti che segnalano difficoltà ad accedere al sito: "Non si riesce a votare", scrivono nei commenti. E sul blog di Grillo compare un avviso: "Le prestazioni del sistema operativo Rousseau sono condizionate dall'alta affluenza in contemporanea che si sta registrando". Quindi la piattaforma procede a rilento perché troppi utenti starebbero provando a connettersi nello stesso momento. A oggi il sito conta oltre 140mila iscritti, stando a quanto dichiarato da Davide Casaleggio in un recente incontro con la Stampa estera.
BEPPE GRILLO E DAVIDE CASALEGGIO
Dopo l'incursioni hacker di agosto, lo staff della Casaleggio Associati ha lavorato per aumentare la sicurezza di Rousseau, innalzando sia i sistemi di alert che le misure di tutela della privacy degli iscritti. L'esito della consultazione appare scontato. Troppo scarso l'appeal dei sette sfidanti di Luigi Di Maio, di fatto semisconosciuti ad eccezione della senatrice Elena Fattori.
Da parte sua il vicepresidente della Camera, in un momento di nuove turbolenze per il Movimento in Sicilia dove il sindaco di Bagheria risulta indagato, ha speso parole di rassicurazione sul punto più controverso delle nuove regole introdotte da Beppe Grillo. Ossia la norma secondo cui il vincitore delle primarie sarà anche il capo politico del M5S: "Il candidato premier sarà a capo di una squadra di ministri che lavorerà in gruppo con tutti i componenti del Movimento", ha precisato Di Maio.
DI MAIO CANCELLIERI A CAPO D ORLANDO
Ma le tensioni interne non sono risolte, in particolar modo con l'ala ortodossa rappresentata da Roberto Fico. Quest'ultimo non ha visto Beppe Grillo, nei due giorni che il comico ha passato a Roma, e si è chiuso nel silenzio, in attesa dell'intervento che terrà alla kermesse di Rimini. "Sono primarie vere - rivendica Alfonso Bonafede, fedelissimo di Di Maio - lo sono perché nessuno ha chiesto a noi parlamentari di non candidarci o di candidarci. Abbiamo scelto liberamente di non correre".