COME MAI I RENZIANI HANNO DISERTATO IL VERTICE SUL MES? UFFICIALMENTE “ITALIA VIVA” HA PARLATO DI “PROBLEMI TRA PD E 5 STELLE”, MA FORSE DIETRO C’È LA RUMOROSISSIMA INTERVISTA DI ZANDA SULLA FONDAZIONE “OPEN” (“METTEVA IN CASSA INTEGRAZIONE I DIPENDENTI PD MENTRE RACCOGLIEVA 7 MILIONI”) – IL NAZARENO HA ABOLITO L’ARTICOLO 29 DELLO STATUTO SULLA PROMOZIONE DI FONDAZIONI: IL PD STARÀ SOLO IN QUELLA CULTURALE AFFIDATA A CUPERLO
Marco Antonellis per Dagospia
Come mai ieri sera Italia Viva non è andata al vertice sul Mes? Ufficialmente perché -come ha dichiarato Renzi -“sono problemi fra Pd e 5 Stelle”. Ma forse, come spiegano ambienti della maggioranza, la verità è un’altra: dopo la rumorosissima intervista di Zanda sulla fondazione Open in cui l’attuale tesoriere del Pd ha usato parole durissime contro il senatore semplice di Rignano ("Lui era il capo del Pd e aveva la responsabilità della finanze dem.
Invece, da segretario cercava risorse per la sua Fondazione Open, mentre allo stesso tempo, sempre da segretario, metteva in cassa integrazione ben 160 dipendenti del suo partito, peraltro al verde per via della campagna per il referendum costituzionale del 2016, costata uno sproposito") è calato ancora più il gelo fra Italia Viva e Pd. Insomma, l'intervista (condivisa da tutto il PD) è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
nicola zingaretti paola de micheli paolo gentiloni luigi zanda
Rapporti interrotti, fino a quando non ci saranno le scuse da parte del Nazareno. Che intanto però va per la sua strada, senza ripensamenti, visto che l’intervista di Zanda è stata ripresa e rilanciata da tutti i siti ufficiali del Pd. E quindi è diventata la linea ufficiale del Partito. Dal Nazareno evitano commenti. Solo su una cosa si sbilanciano: “Renzi non partecipa al vertice perché sul Mes non sono problemi suoi? E allora il Pd che ha partecipato ai vertici sull’Iva? Quelli erano problemi di Renzi con Conte, però noi c’eravamo. Funziona così, in una alleanza. La verità è che, visto che IV non schioda nei sondaggi dal 3%, ora si affidano al morettismo: mi si nota di più se non vengo o se vengo e mi metto da una parte?”.
Che il Pd intenda cambiare linea anche sull’aspetto economico rispetto alla gestione passata lo si è visto anche nell’ultima assemblea di partito a Bologna: abolito l’articolo 29 dello Statuto, dove era previsto che il Pd potesse partecipare e promuovere varie fondazioni. Ora il partito starà in una unica e sola fondazione, quella ufficiale e culturale del Pd affidata a Gianni Cuperlo.