caro bollette

COME LE RIDUCIAMO LE BOLLETTE? - VIA AL POTENZIAMENTO DELLA PRODUZIONE DI GAS NAZIONALE E ACCELERAZIONE SUL FOTOVOLTAICO (PANNELLI SOLARI), BLINDATO DA CORSIE VELOCI PER LE AUTORIZZAZIONI E MISURE ANTI-CONTENZIOSO - SOSTEGNI PER CHI PUNTERÀ SULL'AUTOGENERAZIONE DI ENERGIA GREEN. PER LE FAMIGLIE È CONFERMATO ANCHE PER IL SECONDO TRIMESTRE DELL'ANNO IL TAGLIO DEGLI ONERI DI SISTEMA DA AFFIANCARE A BONUS SOCIALI LUCE E GAS RAFFORZATI PER LE FAMIGLIE PIÙ FRAGILI…

Roberta Amoruso per "il Messaggero"

 

trivelle

Scatta l'ora delle «misure strutturali» contro il caro-energia. E dunque arriverà l'atteso potenziamento della produzione di gas nazionale destinato a tagliare le bollette delle imprese energivore schiacciate dal caro-gas. Ma ci sarà anche una forte accelerazione sulle energie rinnovabili, una sorta di liberalizzazione. Così la definiscono nel governo. Pannelli solari più facili per tutti, dunque, per i privati e per la Pa.

 

rincaro energia e aumento delle bollette 9

Un doppio binario, quello del metano e del fotovoltaico, che sarà blindato da corsie veloci per le autorizzazioni e misure anti-contenzioso. Questa è la nuova rotta tracciata. Che avrà però anche riflessi immediati sulle bollette. Oltre a permettere tariffe «eque» e «controllate» per le imprese più sofferenti, il nuovo intervento contemplerà sostegni dello stesso tipo anche per chi punterà sull'autogenerazione di energia green. Per le famiglie, invece, è confermato anche per il secondo trimestre dell'anno il taglio degli oneri di sistema da affiancare a bonus sociali luce e gas rafforzati per le famiglie più fragili.

 

I LAVORI IN CORSO

trivelle adriatico

Si è lavorato fino all'ultimo ieri per definire il testo del decreto che arriverà oggi in Consiglio dei ministri. Riunioni a catena continuate anche nella notte, in un clima politico molto teso. Al punto che nella cabina di regia convocata nel pomeriggio è andata in scena la grande strigliata del presidente del Consiglio Mario Draghi ai rappresentanti della maggioranza, dopo che nella notte precedente il governo era andato sotto quattro volte, in Commissione, sugli emendamenti al Milleproroghe. «Così non va», ha detto Draghi.

 

«Però il governo cambi metodo», gli è stato risposto da alcuni capidelegazione, con la sottintesa richiesta di maggior coinvolgimento del Parlamento nelle decisioni importanti. Alla fine non c'è stato il temuto rinvio adombrato a metà giornata mentre i tecnici erano impegnati a definire gli ultimi cruciali dettagli che richiederanno oggi un supplemento di incontri. Ma l'asticella delle risorse, a quanto pare, si è fermata poco sopra i 5 miliardi. Potrebbe arrivare a sfiorare 6 miliardi.

rincaro energia e aumento delle bollette 8

 

Perché anche il pressing e le analisi delle ultime ore, compresa la nuova cabina di regia in mattinata, che precederanno il Cdm, potrebbero non bastare per far salire l'intervento agli attesi 7 miliardi. Sarà però incluso nel provvedimento anche il pacchetto di incentivi alle auto green. Un fondo unico per la riconversione del settore automotive, che parta almeno da una tranche iniziale di 7-800 milioni (ma si parla anche di 1 miliardi). E non è escluso che in consiglio dei ministri si parli anche di nuovi interventi sui superbonus edilizi.

 

PANNELLI SOLARI

«Il governo ha già stanziato 10 miliardi per calmierare l'aumento del costo dell'energia, specie per le famiglie meno abbienti. Nel nuovo provvedimento ci sono elementi strutturali per rendere il Paese meno vulnerabile», ha spiegato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, confermando che si tratta di un intervento «robusto». Il cuore del provvedimento guarda alle tensioni Russia-Ucraina e alla necessità di imboccare una strada di maggiore autonomia del nostro Paese dal gas russo.

 

Così l'Italia metterà in cantiere una produzione aggiuntiva di gas naturale pari a circa 2,5 miliardi di metri cubi, fino ad arrivare a circa 6 miliardi complessivi. La priorità è ora il potenziamento dei siti di estrazione già esistenti, in Sicilia e in Emilia Romagna, a Ravenna nell'Alto Adriatico. E il governo è pronto anche ad andare oltre i limiti del Pitesai, il Piano regolatore delle aree idonee, considerata l'emergenza in atto.

giancarlo giorgetti foto di bacco (5)

 

ENI PROTAGONISTA

Un'operazione che vede protagonista principalmente Eni. E che ha messo da parte l'ipotesi di riaprire pozzi chiusi dopo la moratoria no-trivelle voluta dal governo Conte. Non conviene a nessuno puntare ora su certi siti. L'altra gamba della svolta del gas prevede la vendita a prezzi equi e controllati di uno stock definito di metano alle imprese a rischio chiusura, in particolare tra le oltre 3.000 imprese energivore.

 

rincaro energia e aumento delle bollette 7

Qualcosa che potrà più che dimezzare le fatture. L'obiettivo è «in qualche modo introdurre dei meccanismi che credo e spero riusciranno a diventare norma a breve di calmierazione di prezzo con riferimento a determinati settori produttivi», ha spiegato ieri il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Guardando all'orizzonte del medio e lungo termine, ha aggiunto il ministro, «dobbiamo fare determinati tipi di politiche. Quello che possiamo fare oggi, in particolare sul gas, è aumentare la produzione, gestire molto meglio lo stoccaggio». Una strategia che, nelle intenzioni del governo sarà completata con un maggiore drenaggio di gas dall'Algeria, ma anche dal gasdotto Tap, pronto a raddoppiare la sua capacità attuale.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…