ocean viking conte salvini

COME VOLEVASI DIMOSTRARE: DOPO IL VOTO, GLI SBARCHI - BELPIETRO: ''PASSATE LE ELEZIONI E LE CELEBRAZIONI A RETI UNIFICATE DELLA «SCONFITTA DEI BARBARI» I 400 MIGRANTI DELLA OCEAN VIKING ARRIVANO A TARANTO: ADESSO NON POSSONO PIÙ IRRITARE GLI EMILIANI. È IL TRIONFO DELL'IPOCRISIA AL GOVERNO''

 

Maurizio Belpietro per “la Verità

ocean viking, migranti sbarcano a taranto 9

 

Passate le elezioni, gabbati gli elettori. Come avevamo previsto, una volta chiuse le urne e archiviato il voto regionale, il governo fa sbarcare i migranti che aveva tenuto a bagnomaria per quattro giorni al largo delle nostre coste. L'Ocean Viking, la nave di Medici senza frontiere, con 400 immigrati soccorsi in acque libiche, attraccherà a Taranto, il porto sicuro indicato dopo lunga meditazione dal ministero dell' Interno.

 

Certo, a differenza della Gregoretti, la nave della Guardia costiera che ha messo nei guai Matteo Salvini e per la quale il capo della Lega rischia 15 anni di carcere, in questo caso non ci sono stati tweet delle organizzazioni umanitarie a denunciare le condizioni a bordo dei cosiddetti profughi. Né abbiamo visto parlamentari del Pd strapparsi i capelli (non è il caso di Davide Faraone, che di capelli ne ha pochissimi) e imbarcarsi per esprimere solidarietà agli immigrati.

ocean viking, migranti sbarcano a taranto 3

 

Anzi, a dire il vero, per quattro giorni 216 uomini, 38 donne e 149 bambini sono stati lasciati soli in mezzo al mare senza che nessuno se li filasse. Il porto sicuro non sembrava un' urgenza di cui la politica dovesse occuparsi. Impegnati com' erano nella campagna elettorale, tutti quei cuori teneri pronti a immolarsi mangiando gli arancini sulla banchina di Lampedusa per solidarietà con i migranti erano al lavoro per arginare la campagna d' odio di Salvini. C'era da salvare il Paese, o per lo meno l' Emilia e di conseguenza la poltrona di chi l' ha governata per anni.

 

E poi bisognava impegnarsi affinché l' onda lunga leghista non travolgesse la maggioranza, lambendo il governo e minacciandone la stabilità. Dunque, la solidarietà verso 149 bambini, 38 donne e 216 uomini, è passata in secondo piano rispetto all' emergenza vera dell' avanzata di Salvini e della sua armata. E poi, diciamoci la verità, visto che l' ex ministro dell' Interno si è intestato la battaglia contro i clandestini, la criminalità straniera e lo spaccio organizzato dalle bande nigeriane, meglio far sparire i nordafricani.

ocean viking, migranti sbarcano a taranto 2

 

Quattrocento persone che mettono piede sul suolo italiano il giorno prima delle elezioni, dopo che si è detto che ormai gli sbarchi sono ridotti a poche unità, certo non erano un buon viatico per i compagni impegnati nella strenua difesa del fortino rosso dell' Emilia Romagna. Dunque meglio soprassedere con la richiesta di un porto sicuro. Del resto, se serve, il profugo può attendere: mica muore se rimane ancora un po' a bordo di una nave delle Ong. I volontari di Medici senza frontiere in fondo sono tanto carini e gentili, soprattutto appassionati verso il prossimo e anche di buona compagnia quando ci sono di mezzo gli immigrati.

 

E poi, diciamoci la verità, quelli a bordo della Ocean Viking non sono come quegli altri che erano stati soccorsi da Carola Rackete, la capitana tedesca che, oltre a sfondare il blocco navale, ha rischiato anche di far colare a picco una bagnarola della Guardia di finanza.

ocean viking, migranti sbarcano a taranto 1

Lì la signorina dei migranti agiva in stato di necessità. I salvati in mezzo al mare, se non fossero stati sbarcati in fretta, come esigeva il coro della sinistra per l' appunto capeggiato da Davide Faraone, che era anche salito a bordo, minacciavano di buttarsi in mare. C' era il pericolo di veri e propri atti di autolesionismo.

 

Nel caso in questione, forse perché ai profughi era stato spiegato che c' erano le elezioni e bisognava attendere perché altrimenti qualche emiliano si sarebbe potuto anche incazzare nel vedere i nuovi arrivati, nessuno si è dimostrato impaziente. Buoni buoni, gli extracomunitari hanno fatto la fila per i servizi e si sono adattati al comfort della nave di Medici senza frontiere, sicuri che di lì a qualche giorno, una volta sconfitto quel cattivone di Salvini e aver celebrato in tv a reti unificate l' evento, sarebbero stati accolti dai battimani. E così probabilmente sarà, perché gabbati gli elettori adesso si possono spalancare le porte a nuovi arrivi e l' aumento del 400 per cento di profughi dall' inizio dell' anno è solo l' antipasto.

ocean viking 1

 

Ovviamente, resta una domanda: ma se far aspettare per cinque giorni i migranti a bordo di una nave della Guardia costiera è sequestro di persona, perché il porto sicuro un ministro lo deve indicare all' istante e non può esitare a far sbarcare uomini e donne salvati in mare, farli attendere per quattro giorni perché si deve votare, che cos' è? Una presa per i fondelli dell' elettore o soltanto una grande ipocrisia? Ve lo dico io: si tratta di entrambe le cose. I profughi vanno soccorsi quando serve per dar fastidio agli avversari, ma vanno lasciati in mare quando non servono, anzi possono fare danni. È la politica dell' accoglienza targata sinistra. Quanto sono buoni i buonisti. E quanto sono tonni le sardine.

luciana lamorgese matteo salvini 1matteo salvini e giuseppe conte approvazione decreto sicurezza bis 2

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...