riconoscimento facciale

RICONOSCI ‘STA CEPPA! - LA COMMISSIONE EUROPEA SI OPPONE ALL’UTILIZZO DEL RICONOSCIMENTO FACCIALE NEI LUOGHI PUBBLICI, SE NON PER MOTIVI DI SICUREZZA E ANTI-TERRORISMO - I SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE BIOMETRICA POTRANNO ESSERE UTILIZZATI SOLO CON L’AUTORIZZAZIONE DI UN ORGANO GIUDIZIARIO, A CONDIZIONE CHE SI TRATTI DI UN CRIMINE PUNIBILE CON ALMENO 3 ANNI DI RECLUSIONE

Francesca De Martino per "il Giornale"

 

riconoscimento facciale

Entrare in un luogo pubblico e pensare di non essere più riconosciuti in via automatica dai dispositivi di riconoscimento facciale, se non per motivi di sicurezza. Perché prima viene la tutela dei diritti della persona.

 

Potrebbe essere questo il futuro dell'intelligenza artificiale in Europa. Un chiaro distacco dal controllo di massa con un freno particolare a tutti i sistemi di identificazione biometrica che potranno essere utilizzati solo con l'autorizzazione di un organo giudiziario.

 

margrethe vestager 2

Sono questi alcuni degli obiettivi base, a dir poco ambiziosi, dell'Ue presenti nel dossier AI (in gergo Artificial Intelligence) presentato ieri a Bruxelles dalla Commissione Europea. Un piano che dovrà essere poi accettato dall'Europarlamento e dagli Stati membri.

 

Venti miliardi all'anno di investimenti dovranno andare al pubblico e al privato per i prossimi dieci anni, alcuni provenienti dal Recovery Fund, che per il digitale stanzia 134 miliardi di euro. «L'intelligenza artificale è una fantastica opportunità per l'Europa - ha dichiarato in Tweet la presidente Ursula von der Leyen - e i cittadini meritano tecnologie di cui possono fidarsi».

 

riconoscimento facciale 2

Per la vice presidente della Commissione Ue Margrethe Vestager «L'uso dell'identificazione biometrica remota in tempo reale in spazi accessibili al pubblico, ai fini di attività di contrasto, comporta rischi particolari per i diritti fondamentali, in particolare per la dignità umana, il rispetto della vita privata e familiare, la protezione dei dati personali e la non discriminazione».

 

Le eccezioni ammesse a questi divieti riguardano la lotta contro il terrorismo, la tutela della sicurezza o le ricerche di un minore scomparso. «Se si guarda all'elenco dei crimini per il cui contrasto si ammette l'uso del riconoscimento facciale in spazi pubblici ci sono 32 reati diversi che provengono dalle regole sul mandato di arresto europeo comune, ma l'intero elenco dovrebbe essere limitato ai crimini per cui, se dimostrata la colpevolezza, si possa essere condannati a oltre tre anni di prigione», ha chiarito la Vestager in conferenza stampa.

riconoscimento facciale contro il crimine

 

 «L'elenco dei reati che giustificano l'uso di sistemi biometrici di riconoscimento facciale in spazi pubblici va limitato perché altrimenti il divieto si svuoterebbe e l'insieme delle eccezioni permetterebbe un uso più ampio del sistema di riconoscimento facciale rispetto a quello che Bruxelles intende permettere», ha aggiunto la vice presidente.

 

Le nuove regole sull'intelligenza artificiale verranno applicate in tutti gli Stati membri e seguiranno un quadro diviso per categorie di rischio: inaccettabile, alto, limitato, minimo. I sistemi di AI che minacciano la sicurezza, i mezzi di sussistenza e i diritti delle persone - che causano rischi «inaccettabili» - saranno vietati.

sistema riconoscimento facciale

 

Tra questi si considerano tutti i sistemi che manipolano il comportamento umano, come ad esempio i giochi che utilizzano l'assistenza vocale incoraggiando i minori ad adottare comportamenti rischiosi.

 

Sotto i sistemi a rischio inaccettabile ci sono quelli a rischio «elevato», che includono le tecnologie di AI utilizzate in infrastrutture critiche come i trasporti, pericolosi per la vita e la salute dei cittadini. Poi i sistemi di formazione, fondamentali a determinare l'accesso all'educazione e il percorso professionale delle persone, come i sistemi che valutano gli esami.

 

riconoscimento biometrico

«Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, la fiducia non è facoltativa, è indispensabile», ha ribadito la commissaria europea per l'agenda digitale Margrethe Vestager. «Queste regole rappresentano una svolta, che consentirà all'Ue di guidare lo sviluppo di nuove norme globali per garantire che l'IA possa essere considerata affidabile», ha concluso.

riconoscimento faccialeIL RICONOSCIMENTO FACCIALE DI EMIRATESriconoscimento facciale 3google riconoscimento facciale 2riconoscimento facciale riconoscimento faccialericonoscimento facciale in aeroporto 6riconoscimento facciale in aeroporto 4riconoscimento facciale in aeroporto 2riconoscimento facciale in aeroportoriconoscimento faccialericonoscimento faccialericonoscimento facciale 1margrethe vestagerriconoscimento biometrico 3riconoscimento biometrico 2riconoscimento facciale cina 2riconoscimento facciale cinariconoscimento biometrico cinadati biometriciriconoscimento facciale 4riconoscimento facciale cina riconoscimento facciale 6google riconoscimento faccialericonoscimento facciale 5riconoscimento facciale 4riconoscimento facciale 2riconoscimento facciale 3

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…