1. ZITTI ZITTI, SERVIZI ITALIANI E INTELLIGENCE INDIANA STANNO TROVANDO UNA SOLUZIONE ALL’IMBARAZZANTE VICENDA DEI DUE FUCILIERI (DI PESCATORI) CHE VA AVANTI DA TRE ANNI 2. L’IDEA È QUELLA DI PROCESSARE I MARÒ IN INDIA, DOVE SI BECCHEREBBERO UNA CONDANNA SUI 10 ANNI PER OMICIDIO COLPOSO, MA DI FAR SCONTARE LA PENA IN ITALIA E ALL’ITALIANA 3. L’ONORE DEGLI INDIANI SAREBBE SALVO, COMPRESO UN COSPICUO RISARCIMENTO ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME (TANTO IL RIOLO DELLA FARNESINA ORMAI È QUELLO DI UN BANCOMAT), E IL GOVERNO DI ROMA RIUSCIREBBE NELL'INTENTO DI RIPORTARE IN PATRIA I SUOI RAGAZZACCI

 Massimiliano Latorre  Massimiliano Latorre

DAGOREPORT

 

L’Italia sta cambiando la rappresentanza diplomatica a Nuova Delhi, ma non è dall’ambasciata che si attendono sviluppi per arrivare a una soluzione per la vicenda dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La svolta dovrebbe arrivare dai contatti tra l’intelligence indiana e quella italiana, con la regia, sul lato di Roma, del sottosegretario con delega ai servizi segreti Marco Minniti. E un canovaccio d’intesa già ci sarebbe, secondo quanto risulta a Dagospia.

 salvatore girone Massimiliano Latorre  salvatore girone Massimiliano Latorre

 

Dal 2 marzo Daniele Mancini sarà il nuovo ambasciatore presso la Santa Sede, incarico prestigioso, e il suo posto sarà preso da Lorenzo Angeloni, oggi di stanza in Vietnam. Il cambio della guardia in ambasciata non avrà effetti sulla delicata vicenda perché l’Italia, fin dai tempi del governo Monti, è stata attenta a non mettere a rischio i normali rapporti bilaterali, soprattutto commerciali, con l’India.

 

MARCO MINNITI MARCO MINNITI

Proseguono invece le trattative riservate attraverso i canali dell’intelligence, benedette ufficialmente dai premier Modi e Renzi. L’ipotesi di accordo – non l’unica, ma al momento la più gettonata – prevede che i due italiani vengano giudicati in India, dove potrebbero “cavarsela” con una condanna per omicidio colposo e un maxi-risarcimento alle famiglie dei pescatori uccisi. Una condanna difficilmente inferiore ai 10 anni di reclusione.

 

Salvatore Girone Massimiliano LatorreSalvatore Girone Massimiliano Latorre

Dopo di che verrebbero espulsi e affidati all’Italia per l’esecuzione della pena, che avverrebbe all’insegna della mitezza (specie per Latorre, che ha problemi di salute) e del massimo ricorso ai benefici di pena. Una soluzione del genere lascerebbe l’onore delle armi alla giustizia indiana, che è indipendente dal potere politico, e avrebbe il pregio di riportare comunque in patria i due marò.

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