daniele franco e mario draghi

HABEMUS DEF! – IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA: CONFERMATO IL DEFICIT TENDENZIALE AL 5,6%. DRAGHI E FRANCO AVRANNO UN MARGINE DI MANOVRA DI CIRCA 9 MILIARDI, SEMPRE CHE I PARTITI NON RIESCANO CON IL LORO PRESSING SU UN NUOVO SCOSTAMENTO DI BILANCIO - 4,5 MILIARDI DELLE RISORSE RACIMOLATE SERVIRANNO A RIPRISTINARE I FONDI DI BILANCIO USATI PER COPRIRE PARTE DEL DECRETO ENERGIA. I RESTANTI 5 MILIARDI…

Andrea Ducci per www.corriere.it

daniele franco mario draghi conferenza stampa sulla manovra

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il documento di economia e finanza. L’esecutivo per ora avrà un margine di manovra di circa 9 miliardi di euro. A meno che la pressione da parte delle forze di maggioranza non riesca a fare breccia sulla volontà del premier Mario Draghi e del ministro dell’Economia, Daniele Franco, spuntando cioè il via libera a un nuovo scostamento bilancio che garantisca i 15 miliardi chiesti dai partiti.

 

Uno scenario che non appare imminente, certo è, invece, che nelle tabelle della bozza del Def (Documento economia e finanza) viene confermato che il deficit tendenziale è stimato al 5,6%, come nella Nadef dello scorso autunno, mentre il programmatico al 5,1%.

 

DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI

La differenza tra i due numeri, 0,5 punti percentuali, rappresenta lo spazio di manovra consentito senza dover richiedere scostamenti di bilancio, che ammonta a 9,5 miliardi.

 

Risorse che consentiranno al governo di finanziare un nuovo provvedimento entro il mese di aprile. Il nuovo decreto-legge ripristinerà i fondi di bilancio temporaneamente utilizzati per coprire parte del decreto Energia varato nelle settimane scorse.

 

L’operazione richiederà circa 4,5 miliardi. I restanti 5 miliardi saranno destinati a quattro ordini di interventi. A cominciare da un ulteriore intervento per contenere i prezzi dei carburanti, tanto che l’attuale sconto di 0,30 centesimi alla pompa su benzina e diesel potrebbe essere prorogato oltre la data del 20 aprile.

 

daniele franco mario draghi conferenza stampa sulla manovra

L’altro tema caldo in materia di prezzi dei beni energetici riguarda le bollette di famiglie e imprese, anche in questo caso il governo intende garantire un ulteriore intervento per calmierare i costi dell’energia.

 

C’è poi il tema del caro prezzi legato all’inflazione e all’impennata delle materie prime, una dinamica che crea forte pressione sul settore delle costruzioni e delle grandi opere, con il rischio di effetti sull’iter del Pnrr che devono essere scongiurati, per questo un fondo sarà utilizzato per riallineare le tariffe e i contratti ai prezzi di mercato.

 

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

Ma una parte dei 5 miliardi serviranno anche a incrementare i fondi per le garanzie sul credito e, infine, il governo intende predisporre un ulteriore stanziamento per assistere i profughi ucraini e per interventi a favore delle aziende italiane, colpite dagli effetti del conflitto in Ucraina.

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