olivia paladino giuseppe conte

CONTE INDAGATO DOPO IL VIDEO DI DAGOSPIA! L'IPOTESI È ABUSO D'UFFICIO PER AVER DATO ORDINI ALLA SUA SCORTA A FINI PERSONALI: HA MANDATO GLI AGENTI A ''SALVARE'' LA FIDANZATA OLIVIA PALADINO DALLE DOMANDE DI FILIPPO ROMA DELLE ''IENE'' - CASALINO: LA SCORTA STAVA ASPETTANDO CONTE CHE SI TROVAVA IN CASA - LA IENA: ''SIAMO STATI APPOSTATI DALLE 7 ALLE 11, QUANDO LEI È SCESA. MI PARE STRANO CHE NEL PIENO DELLA PANDEMIA IL PREMIER A QUELL'ORA FOSSE ANCORA A CASA DELLA FIDANZATA. INFATTI ALLE 11.30 ERA IMPEGNATO IN…'' - 2. OLIVIA PALADINO CON BORSONE DA PALESTRA (MA LE PALESTRE ERANO CHIUSE PER DPCM)

 

Olivia Paladino fugge dalle 'Iene' in un supermercato e nasconde un borsone

 

 

 

PERCHÉ OLIVIA PALADINO È SCAPPATA A GAMBE LEVATE DA FILIPPO ROMA DELLE ''IENE''? DAGOSPIA HA RICEVUTO UN VIDEO GIRATO NEL SUPERMERCATO IN CUI SI È RIFUGIATA LA FIRST LADY. TUTTA COLPA DEL BORSONE CHE LA BIONDA ''OLLY'' PORTAVA CON SÉ E HA NASCOSTO NEL SUPERMERCATO. È CHIARAMENTE UNA BORSA DA PALESTRA. PECCATO CHE IL FATTACCIO SIA AVVENUTO QUANDO CONTE AVEVA GIÀ CHIUSO LE PALESTRE. NON È CHE LA PALLIDA PALADINO SI VA AD ALLENARE DI NASCOSTO E INFRANGENDO I DPCM? AH, SAPERLO…

https://m.dagospia.com/alt-perche-olivia-paladino-e-scappata-da-filippo-roma-delle-iene-dagospia-ha-un-video-251763 

 

 

1. RELAZIONE A VIMINALE, 'SCORTA INTERVENUTA ASPETTAVA CONTE'

olivia paladino nascosta in un supermercato

 (ANSA) - Sulla vicenda dell'intervento della scorta di Giuseppe Conte per far uscire da un supermercato la compagna del premier, Olivia Paladino, è stata presentata - a quanto si apprende da fonti informate - una relazione di servizio al ministero dell'Interno, che ricostruirebbe l'episodio su cui indaga la procura di Roma dopo una denuncia di Fratelli d'Italia. In base alla relazione, il personale di scorta era in attività definita 'di osservazione e controllo' sotto casa della compagna del presidente del Consiglio perché lui era nell'appartamento.

il borsone nero di olivia paladino che viene nascosto nel supermercato

 

Mentre erano in attesa del premier, i poliziotti si sarebbero resi conto della concitazione a pochi metri e un addetto del supermercato avrebbe chiesto aiuto perché una signora era in difficoltà. Dal documento emergerebbe che 'non è mai stata usata la macchina della scorta', anche perché la signora Paladino è tornata subito a casa, che si trova a pochi metri; che inoltre 'non c'è stato un intervento di Conte' e che il premier non era informato e ha saputo della vicenda 'solo quando è uscito di casa'.

 

 

2. FILIPPO ROMA SU SCORTA CONTE: 'HO ASPETTATO DALLE 7 ALLE 11 SOTTO CASA DELLA PALADINO E NON C'ERA LA SCORTA'

 

Filippo Roma da Giletti: è credibile che durante la Pandemia Conte alle 11 sia ancora a casa della fidanzata? A noi ci risulta che stesse al lavoro, infatti alle 11.30 era in collegamento con la cerimonia ufficiale in memoria di Willy Monteiro Duarte

 

 

 

 

 

3. CONTE E LA SCORTA ALLA COMPAGNA, INDAGATO PER LA DENUNCIA DI FDI

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera

 

Il premier Giuseppe Conte potrebbe aver abusato della propria scorta per fini personali, lasciando che a servirsene fosse la compagna, Olivia Paladino, per sfuggire a un agguato delle Iene . La Procura di Roma indaga sull' episodio ipotizzando, al momento, il reato di abuso d' ufficio.

A breve l' incartamento sarà inviato al tribunale dei ministri per valutare se procedere o archiviare l' indagine.

le bimbe di olivia paladino su instagram 2

 

La denuncia dalla quale tutto è partito è stata presentata dalla parlamentare di Fratelli d' Italia, Roberta Angelilli, anche sulla scorta di quanto sintetizzato sul quotidiano La Verità . E infatti, il 30 ottobre scorso, il giornale diretto da Maurizio Belpietro riportava la notizia di un parapiglia esploso pochi giorni prima (il 26 ottobre scorso) quando Filippo Roma, giornalista delle Iene aveva cercato di intervistare la Paladino sulla questione del controverso decreto che favorirebbe suo padre, Cesare Paladino, titolare dell' Hotel Plaza, sotto il profilo tributario.

giuseppe conte e olivia paladino 1

 

La scena è la seguente: la Paladino, incalzata da Roma, si rifugia nel piccolo supermercato di piazza della Fontanella borghese, dove viene «soccorsa» dagli agenti della scorta della presidenza del Consiglio, lì davanti. In particolare sarebbe stato un addetto del supermercato a fare riferimento agli uomini della scorta. Ma perché questi ultimi erano lì? Ed è vero che la compagna del premier li ha ingaggiati senza avere alcun titolo per farlo?

 

GIUSEPPE CONTE OLIVIA PALADINO AL MARE

«Se effettivamente la Paladino avesse usufruito di agenti della scorta del presidente del Consiglio si sarebbe verificato un uso improprio di personale con funzioni di sicurezza relative a soggetti che ricoprono funzioni pubbliche» si legge nell' esposto finito sulla scrivania del procuratore capo di Roma Michele Prestipino. Intanto i magistrati hanno convocato Roma come persona informata sui fatti e da lui si sono fatti spiegare ragioni e modalità della tentata intervista.

 

Ma da Palazzo Chigi qual è la replica? L' entourage del premier precisa che sulla vicenda è stata presentata una relazione di servizio dal ministero dell' Interno. In particolare è stato specificato «che personale di scorta era in attività di osservazione e controllo al di sotto dell' abitazione della compagna del presidente del Consiglio perché lui era nell' appartamento. La scorta era quindi in attesa del presidente. I poliziotti si sono resi conto della concitazione a pochi metri e un addetto del supermercato ha chiesto aiuto perché c' era una signora in difficoltà».

 

filippo roma con operatore

Secondo il premier dunque non si sarebbe verificato alcun abuso, il ruolo degli agenti sarebbe giustificato dalla sua presenza.

 

filippo romagiuseppe conte olivia paladino a cena 4giuseppe conte olivia paladino a cena 3GIUSEPPE CONTE E OLIVIA PALADINOolivia paladino e giuseppe conte 10

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?