beppe grillo li junhua giuseppe conte xi jinping

CONTE, UN UOMO SOLO ALLO SBANDO  -  L’AVVOCATO SFANCULA GRILLO E DISERTA IN ZONA CESARINI IL SUMMIT CON LA CINA. COME DAGO-RIVELATO E’ L’INIZIO DELLA GUERRA NEL M5s E DELLA FINE PER CONTE CHE DOPO DI MAIO SI METTE CONTRO BEPPE-MAO. A GRILLO PIACE FARE LA FIGURA DEL GRULLO? SI ATTENDE LA CONTROMOSSA DEL PADRE PADRONE DEL M5s. PER CONTE SI METTE MALISSIMO…

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/preparate-ring-m5s-quot-pochette-nulla-intorno-quot-273197.htm

 

Domenico Di Sanzo per “Il Giornale”

 

conte grillo

Ciao ciao Giuseppi, Beppe atterra a Roma e prenota dai cinesi. Il petardo di giornata scoppia nel primo pomeriggio. Quando l'agenzia Adnkronos batte la notizia: Giuseppe Conte e Beppe Grillo sono attesi in serata a Via Bruxelles, zona Parioli, sede dell'ambasciata della Cina. Un «normale» incontro tra i vertici del primo partito del Parlamento italiano e l'ambasciatore Li Junhua.

 

Eppure viene difficile credere al passaggio di routine, soprattutto se si guarda al tempismo della visita, in concomitanza con il G7. Infatti Conte, a poche ore dall'appuntamento, si accorge del passo falso e fa sapere che non si presenterà all'incontro con l'ambasciatore cinese e Grillo. Così proprio mentre il Garante del M5s incontra il capo della diplomazia del Dragone in Italia, il premier Mario Draghi si trova in Cornovaglia per il G7.

Beppe Grillo con l ambasciatore cinese Li Junhua

 

Summit in cui il presidente Usa Joe Biden ha invitato a rafforzare l'asse occidentale in funzione anti-cinese. Insomma, nonostante il forfait tardivo di Conte, la cornice dell'incontro in ambasciata appare tutt' altro che casuale. Pd e centrodestra accusano subito i grillini di sudditanza nei confronti di Pechino, ma il vero caos scoppia all'interno del Movimento. «Ma qual è la nostra linea? Incontrare l'ambasciatore cinese mentre Draghi è al G7?» reagiscono inferociti molti parlamentari a taccuini chiusi. Senza dimenticare che il titolare della Farnesina Luigi Di Maio, passata l'ubriacatura filocinese, negli ultimi mesi si è impegnato a tessere una tela diplomatica ancora più fitta con gli Stati Uniti.

 

XI JINPING GIUSEPPE CONTE

Non a caso, Di Maio ad aprile scorso è stato il primo ministro degli Esteri straniero ad essere ricevuto a Washington dal segretario di Stato Usa Antony Blinken. «Grillo ha già commissariato Conte», sbuffa una fonte pentastellata di primo piano. Altri tirano in ballo uno scambio di favori tra il comico e l'avvocato. Grillo ha blindato il limite dei due mandati per consentire a Conte di rivoltare il M5s come un calzino e l'ex premier si è impegnato a confermare il rapporto privilegiato dei grillini con la Cina.

 

A partire dal pomeriggio sale la pressione intorno a Conte. Si diffonde l'indiscrezione, poi confermata, che il neo capo politico abbia intenzione di fare dietrofront. Eppure il danno è fatto. Nel M5s non manca nemmeno chi legge l'episodio come la prima gaffe del neo capo politico. «L'incontro con i cinesi doveva rimanere segreto e invece gli è andata male», spiegano fonti grilline.

 

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE

Altri stellati sono convinti che Conte e Grillo non si siano ricordati della coincidenza con il G7. Grillo è quasi un habitué delle chiacchierate con gli ambasciatori della Cina. La prima volta fu nel 2013, insieme a Gianroberto Casaleggio, per un incontro con l'allora capo della diplomazia cinese in Italia Ding Wei nella sede della Casaleggio e Associati a Milano.

 

Poi i due faccia a faccia in due giorni con Li Junhua a novembre 2019. E ancora, a completare il quadro del feeling del M5s con il Dragone, ci sono state le polemiche sulla gli accordi della Via della Seta, sui presunti rapporti di Davide Casaleggio con Huawei e sulla difesa del regime da parte di Grillo in merito alla questione della minoranza Uigura perseguitata da Pechino.

giuseppe conte

 

Lia Quartapelle, deputata del Pd e responsabile Esteri della segreteria di Enrico Letta, invita gli alleati del M5s a smetterla con gli «sbandamenti» in politica estera. Ci va giù dura la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che dice: «I grillini sono la quinta colonna del regime cinese in Italia». Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ironizza: «Grillo di nuovo dai cinesi? Sarà una visita periodica per prendere evidentemente ordini».

Grillo con ambasciatore cinese in Italia Li JunhuaL ADDIO DI GIUSEPPE CONTE A PALAZZO CHIGI giuseppe conte

giuseppe conte beppe grillo luigi di maio 1 beppe grillo giuseppe conte luigi di maio

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO