SOGNO O SON-DAGGIO! CORAZZIERI CONTRO RENZI: “PENSA SOLO AI SONDAGGI”. E FA BENE! IL 60% È CONTRO L’AMNISTIA

1. CARCERI, SONDAGGIO IXE: IL 59% NON VUOLE AMNISTIA E INDULTO
(ilVelino/AGV NEWS) - Il dibattito su amnistia e indulto e tornato d'attualita negli ultimi giorni, ma la maggioranza degli italiani e contraria. Il 59 per cento degli intervistati in un sondaggio realizzato dall'Istituto Ixe di Roberto Weber in esclusiva per Agora (Rai Tre), infatti, non e favorevole a nessun intervento per ridurre la popolazione carceraria. Dice si all'amnistia e/o all'indulto il 24 per cento, a patto che Berlusconi non possa beneficiarne in nessun modo. Il 16 per cento, infine, e d'accordo, ma solo se anche la pena del Cavaliere venisse inclusa nel provvedimento di legge.

2. CARCERI: MACALUSO, RENZI PENSA A SONDAGGI NON A PROBLEMI PERSONE
(Adnkronos) - Matteo Renzi "legge i sondaggi, vede l' aria che tira, valuta se gli fa gioco o meno mettere in campo una certa posizione. E poi parla alla pancia della gente, asseconda le pulsioni anche piu' 'arretrate' pur di fare cassa 'elettorale'. In questo caso, ha rivestito il tutto agitando la bandiera della difesa della legalita', colta addirittura dal punto dei vista dei ragazzi. Quanto al resto, non gli importa nulla dei problemi delle persone in carne e ossa coinvolte".

Lo dice Emanuele Macaluso in un'intervista a 'La Repubblica'. "Vedo all'opera -aggiunge- sempre lo stesso schema Renzi: se apro questa polemica qui, funziona, pesco consensi da tutte le parti, finisco su giornali e tv? Se e' cosi', ok, va bene. Anche a costo di prendersela con il Capo dello Stato. Con un sovrappiu' di protagonismo in questo caso. Perche' il sindaco di Firenze si vuol far passare per l' uomo che non guarda in faccia nessuno, il rottamatore che puo' far polemica con tutti, dal Presidente della Repubblica al Papa".


3. AMNISTIA: CUPERLO, SU DIRITTI NON SI POSSONO INSEGUIRE I SONDAGGI
(AGI) - "Sui diritti umani, sulla dignità delle persone, non si possono inseguire i sondaggi". A Gianni Cuperlo non sono piaciute le parole di Matteo Renzi sull'amnistia. E in una intervista all'Unita spiega il suo pensiero. "Il Capo dello Stato ha posto un problema di sopravvivenza e di dignita che riguarda oggi migliaia di persone detenute nelle nostre carceri. Peraltro lo ha fatto in maniera tutt'altro che improvvisata, ma dopo che da mesi aveva denunciato queste condizioni di vita anche alla luce delle visite svolte nel carcere di San Vittore e in quello di Poggioreale, e quindi con una consapevolezza piena del dramma che si consuma dietro quelle mura e del grado di disumanità che contraddistingue tanta parte dei nostri penitenziari".

E in riferimento all'affermazione di Matteo Renzi sul valore della legalita Cuperlo risponde cosi: "Guardi, noi oggi stiamo calpestando un principio di legalità nel momento stesso in cui viene violato l'articolo 27 della Costituzione, che stabilisce una cosa molto chiara: le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato".

4. AMNISTIA: CASINI, RENZI? HA GUARDATO I SONDAGGI
(ANSA) - "L'atteggiamento di Renzi su amnistia e indulto si puo' capire. Evidentemente ha guardato i sondaggi". Lo ha detto Pierferdinando Casini, a margine della riunione del Consiglio nazionale dell'Udc. "Sono stato a visitare un carcere e ho visto - ha aggiunto l'ex presidente della Camera - la disperazione delle persone. Bisogna fare qualcosa per risolvere questo problema"

 

napolitano renzi MATTEO RENZI E GIORGIO NAPOLITANONAPOLITANO RENZI jpegMACALUSO E PAOLA CONCIA PIERFERDINANDO CASINI Reichlin e Cuperlo Macaluso e Reichlin

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...