VIVA LA FRIGNERO! - PERCHE’ LA CAMUSSO E I SINDACATI SBROCCANO ALL’IDEA CHE LA FORNARINA ABBIA ACCETTATO L’INVITO DELLA FIOM AD ANDARE, A SUO RISCHIO DI FISCHIO E PERICOLO DI ORTAGGI, ALL’ALENIA DI CASELLE A SPIEGARE LA RIFORMA DELL’ARTICOLO 18? - SOLO LA MARCEGAGLIA LA DIFENDE, ALTRI ANNUNCIANO MANIFESTAZIONI - LA MINI THATCHER: “SAREBBE STATO SCORTESE NON ANDARE”…

Sandra Riccio per "la Stampa"

Non si placano le polemiche che accompagnano la decisione del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, di spiegare la riforma agli operai dell'Alenia di Caselle (Torino) lunedì prossimo, aderendo così ad un invito arrivato dalla Fiom. Un'occasione di ascolto reciproco che si sta trasformando in un vero terreno di scontro.

Ieri è arrivata la secca bocciatura del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che non ha gradito la scelta del ministro. A questo proposito il segretario generale della Cgil ha parlato di «logica di sfida». «Ritengo che ognuno abbia i suoi ruoli - ha detto - che bisogna mantenere e rispettare. Io ci vedo della supponenza in questo gesto, una sorta di "vengo io che così gliela spiego la riforma, perché voi non sapete fare il vostro mestiere"».

La replica non si è fatta attendere. «I lavoratori di Alenia hanno raccolto 1.000 firme, non accettare sarebbe stato scortese. Se la Camusso ha un'altro modo di intendere la cortesia...». Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha risposto ieri alla Camusso che ha marchiato la visita come «molto discutibile». Intanto fonti del ministero facevano sapere che se si verificassero altre richieste di invito in altre realtà, il ministro del Lavoro sarebbe disponibile.

Le critiche sono arrivate anche dalla Cisl con il suo leader, Raffaele Bonanni, che è intervenuto sulla questione dicendo che il ministro del Lavoro «può decidere e fare quello che vuole, però è un ministro della Repubblica e deve stare molto attenta alla forma e alla sostanza». Secondo Bonanni, «le circostanze suggeriscono più cautela».

Toni opposti ha espresso Confindustria. «Se il ministro Fornero vuole andare a parlare con la Fiom non credo ci sia nulla di male». È il commento arrivato dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sulla scelta del ministro del Lavoro di partecipare. E, allo stesso tempo, ha sottolineato di non voler entrare in alcuna polemica. «Ho già il mio livello di polemiche, non parlo delle polemiche di altri», ha aggiunto scherzando.

E dopo il botta e risposta a distanza degli scorsi giorni tra Giorgio Airaudo, il segretario regionale della Fiom che aveva inviato l'invito alla Fornero, e Claudio Chiarle, segretario torinese della Fim, che proprio all'Alenia iniziò la sua carriera sindacale, Fim, Fismic, Ugl e Associazione Quadri (Aqcf) hanno annunciato una manifestazione per lunedì davanti allo stabilimento di Caselle, in concomitanza con l'assemblea in fabbrica con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero.

«È inconcepibile - sostengono le quattro organizzazioni in un volantino - che il ministro del Lavoro decida di partecipare ad un'assemblea dei lavoratori Alenia di Torino, convocata dalle sole Rsu Fiom, rispondendo alla sollecitazione di una sola organizzazione sindacale, fatta in modo propagandistico e personalistico. Il ministro si sta dimostrando inadeguato all'importante ruolo istituzionale che ricopre comportandosi in modo improvvido e sbagliato, alimentando ulteriori divisioni e non certamente chiarimenti sulla riforma del mercato del lavoro».

 

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