IL CROPPI STROPPIA E ACCUSA: “IL COLOSSEO QUADRATO DATO AD ARNAULT SENZA GARA E A UN PREZZO STRACCIATO”

Paolo Boccacci per "La Repubblica"

«È incredibile che un palazzo storico e unico come quello della Civiltà Italiana all'Eur sia stato affittato a un privato e per di più a una prezzo stracciato e senza alcuna gara».
Umberto Croppi, l'ex assessore alla Cultura della Giunta Alemanno, ora vicino al sindaco Marino, è anche il direttore della Fondazione Valore Italia che aveva il compito di realizzare nel Colosseo Quadrato, conquistato con un contratto d'affitto di 15 anni dalla Maison Fendi del multimiliardario francese Bernard Arnault, l'esposizione permanente del made in Italy.

Insomma, un colpo di mano di Eur Spa?
«Più che di Eur Spa, del suo presidente Pierluigi Borghini, che non ha atteso la nomina del nuovo ad Lo Presti per dare il via all'operazione».

Borghini invece parla di un'"operazione significativa" che porta all'Eur "l'eccellenza italiana".
«Intanto è ancora valida una convenzione sottoscritta da due ministri che destina il Palazzo della Civiltà all'esposizione permanente del made in Italy. Poi bisogna riaffermare che questo edificio è un bene pubblico, uno dei simboli più importanti dell'architettura italiana e dello skyline della Capitale, dal grande valore simbolico, che non può diventare lo show room di un'azienda privata».

Anche il presidente della sezione laziale dell'Inarc Luca Zevi protesta: "C'era stato un accordo tra Eur Spa, Mibac e ministero dello Sviluppo Economico per destinare il palazzo alla Discoteca di Stato e all'esposizione del made in Italy"
«Non solo. Seppure esistessero le condizioni giuridiche e politiche, un'iniziativa di tale natura non può prescindere da una gara pubblica, che preveda il raggiungimento del massimo interesse per lo Stato».

Duecentoquaranta mila euro al mese per i 12 mila metri quadrati dei sei piani del palazzo sono pochi?
«L'Eur Spa ha sottoscritto un accordo per l'affitto da parte dell'azienda dell'intero palazzo, per 2.880.000 euro annui».

Ci sarebbe una sottostima del valore del palazzo?
«Riguardo alla congruità della cifra pattuita bisogna dire che esiste una valutazione effettuata il 26 ottobre 2007 (prot. n° 40379/7) dall'Agenzia del Territorio, su istanza della stessa Eur Spa, che attribuisce alla porzione del palazzo affittata un valore locativo di 4.680.000 euro all'anno».

Ci sarebbe stata una svendita del valore d'affitto reale del Colosseo Quadrato?
«Questo risulterebbe. Ma la cosa più importante non riguarda l'importo, quanto le modalità dell'assegnazione e l'utilizzo che verrebbe fatto di un bene pubblico così importante».

Servirà un via libera da parte del Ministero del Tesoro e del Comune, i due azionisti di Eur Spa?
«Sicuramente sì. Sia in merito alla destinazione che alla legittimità delle procedure».

 

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