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LA CULTURA DI CASAPOUND È SOLO QUELLA DI MENARE - DURANTE LO SGOMBERO DEL CIRCOLO FUTURISTA DEI "FASCISTI DEL TERZO MILLENIO" A ROMA SONO STATI FERITI SEI AGENTI, TRA CARICHE E LANCI DI FUMOGENI E BOMBE CARTE - GLI ESPONENTI DEL PARTITO DI ESTREMA DESTRA HANNO PROVATO A DIRE CHE SI TRATTAVA DI "UNO DEI POCHI LUOGHI CULTURALI DOVE NON SVENTOLA LA BANDIERA ROSSA", MA SONO STATI SPERNACCHIATI SUI SOCIAL: "LEVATEJE ER VINO"...

1 - L'ALBA VIOLENTA DI CASAPOUND, SEI AGENTI FERITI DURANTE LO SGOMBERO

Estratto dell'articolo di Marina de Ghantuz Cubbe per "la Repubblica - Edizione Roma"

 

scontri durante lo sgombero di casapound 7

Scontri, fumogeni, sei agenti che sono rimasti feriti. All'alba di ieri mattina la Polizia locale e di Stato ha sgomberato il circolo futurista di CasaPound in via degli Orti di Malabarba, in zona Casal Bertone.

 

Presenti decine di tartarughe frecciate che hanno provato a bloccare l'operazione. Il sindaco Roberto Gualtieri, deputati e consiglieri di centrosinistra hanno espresso solidarietà ai poliziotti finiti all'ospedale e si sono detti soddisfatti per la fine dell'occupazione del locale da parte dei fascisti del terzo millennio.

 

scontri durante lo sgombero di casapound 5

Dall'altra parte, il senatore della Lega William De Vecchis ha invece solidarizzato con un tweet: «Magrebini impuniti, Italiani picchiati, solidarietà alle ragazze e ragazzi del circolo culturale di Casal Bertone!».

 

scontri durante lo sgombero di casapound 6

Durante l'operazione, che segue un provvedimento di sequestro preventivo emesso dall'autorità giudiziaria, decine di militanti del gruppo di ultradestra inizialmente hanno chiesto alle forze dell'ordine di fermarsi, rivendicando che «nel circolo vengono svolte solo attività culturali e sociali per il bene del quartiere».

 

scontri durante lo sgombero di casapound 4

Davanti al locale occupato i militanti hanno iniziato a caricare la polizia, lanciare fumogeni e bombe carta. Uno dei poliziotti rimasto ferito negli scontri è ricoverato in ospedale e dovrà subire un intervento chirurgico al viso: proprio per la complessità dell'operazione, in cui gli agenti si sono esposti in prima persona, il prefetto di Roma Matteo Piantedosi esprime grande apprezzamento e riconoscenza per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine.

 

Non solo con la polizia, i neofascisti se la sono presa anche con il sindaco Gualtieri: «Cariche gratuite anche contro donne, nessuna possibilità di dialogo. Se questo è l'atteggiamento di Gualtieri, il sindaco sappia che difenderemo sempre la nostra libertà», ha scritto su Twitter Luca Marsella, esponente di CasaPound ed ex consigliere del X municipio.

 

2 - LA DIFESA DEI NEOFASCISTI È UN AUTOGOL: "FANNO CULTURA? LEVATEJE ER VINO"

Estratto dell'articolo di Marina de Ghantuz Cubbe per "la Repubblica - Edizione Roma"

 

Seppelliti da una risata. Su Twitter, gli esponenti di CasaPound si sono lamentati dello sgombero al circolo futurista a Casal Bertone: «Uno dei pochi luoghi culturali dove non sventola la bandiera rossa» hanno scritto.

 

scontri durante lo sgombero di casapound 8

Ma l'accostamento del circolo neofascista alla cultura ha scatenato le reazioni spassose degli utenti. I social hanno scelto la risata, non l'odio. E tra gif comiche, smile che piangono dalle risate e una serie infinita di "Ahahah", la risposta alla violenza incarnata da CasaPound è stata la comicità.

 

scontri durante lo sgombero di casapound 2

Perché, se sul fascismo non si scherza, sui neofascisti invece sì, il web se l'è spassata. Una versione inedita e contemporanea del motto prima anarchico e poi sessantottino che all'oppressione contrapponeva la gioia: "Una risata vi seppellirà".

 

scontri durante lo sgombero di casapound 1

Tutto è iniziato con il tweet di Luca Marsella, leader romano delle tartarughe frecciate: «Sgomberata una sede di #CasaPound a Roma. Ci sono decine di centri sociali e occupazioni di immigrati, ma Gualtieri si accanisce con uno dei pochi luoghi culturali dove non sventola la bandiera rossa. Nessun passo indietro davanti ai manganelli di una politica marcia».

 

scontri durante lo sgombero di casapound 3

Daje a ride, si direbbe a Roma per sintetizzare le reazioni che sono seguite al cinguettio di Marsella. Ad aprire le danze è stato Giuseppe Pecce: «Hahahahaha luoghi hahahaha cultuhahahahHa. No vabbè fa troppo ridere sto tweet».

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