aisi vittorio pisani francesco greco vittorio rizzi bruno valensise

DAGONEWS – È IN CORSO UNA BATTAGLIA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI PER LA POLTRONA DI VICE DIRETTORE DELL’AISI, LASCIATA LIBERA DUE MESI FA DA VITTORIO PISANI (ANDATO A GUIDARE LA POLIZIA) - TRA I PIÙ INTERESSATI ALL’INCARICO C’È FRANCESCO GRECO, GIÀ CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AI TEMPI DI ZAFARANA (RIDIMENSIONATO DA ANDREA DE GENNARO) – MA IN POLE CI SONO ALTRI TRE NOMI: BRUNO VALENSISE, GIUSEPPE DEL DEO E VITTORIO RIZZI…

DAGONEWS

vittorio pisani

Come mai da due mesi esatti la poltrona di vice direttore dell’Aisi, lasciata libera da Vittorio Pisani, andato a guidare la Polizia, è libera? Come mai non si riesce a trovare un degno sostituto, in un periodo in cui l’intelligence è tornata prepotentemente al centro della scena (dai risvolti della Guerra in Ucraina al caso Uss fino al misterioso incidente sul Lago Maggiore in cui sono morti agenti dei servizi italiani e israeliani)?

 

È in corso una battaglia senza esclusione di colpi per questa poltrona. Tra i più interessati all’incarico, con un occhio anche all’uscita tra un anno del direttore dell’Aisi Mario Parente, c’è Francesco Greco.

 

FRANCESCO GRECO - GUARDIA DI FINANZA

Già capo di stato maggiore alla Guardia di Finanza, ai tempi di Zafarana, è stato paracadutato dal nuovo comandante generale, Andrea De Gennaro, alla Commissione permanente di avanzamento.

 

Le mire di Greco potrebbero restare insoddisfatte, visto che in corsa per il posto di vicedirettore dell’Aisi ci sono: Bruno Valensise, vice di Elisabetta Belloni al Dis; Giuseppe Del Deo, capo reparto dell’Aisi; Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia di Stato.

 

Al momento, chi sembra godere di maggiori appoggi politici è Valensise. In caso di sua promozione, Del Deo potrebbe raccogliere la sua eredità al Dis.

 

bruno valensise

DAGOREPORT! FINITA L’ERA DI ZAFARANA, IL COMANDANTE DELLA GUARDIA DI FINANZA ANDREA DE GENNARO HA INIZIATO A METTERE NERO SU BIANCO IL SUO VERTICE. L’ATTUALE COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA CENTRALE BRUNO BURATTI ANDRÀ A COMANDARE I REPARTI DI ISTRUZIONE. MICHELE CARBONE È IL NUOVO DIRETTORE DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA (DIA) - IL 16 LUGLIO AVVERRÀ LA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DEL NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE, LEANDRO CUZZOCREA…

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/dagoreport-finita-rsquo-era-zafarana-comandante-guardia-359996.htm

VITTORIO RIZZIbruno valensise 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE - NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…