nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

 

 

DAGOREPORT

michelle e barack obama

Come mai l’ex first lady degli Stati Uniti d’America, Michelle Obama, da un po’ di tempo è sparita dai radar?

 

Negli otto anni di presidenza del marito, Barack, abbiamo imparato a conoscere il carattere deciso, a tratti virile, della 61enne di Chicago. Quando l’ex "Potus" mostrava il sorriso piacione, lei spesso faceva da contraltare serioso. Una donna tosta, spigolosa, forse incapace di quella fisiologica ipocrisia richiesta dalla politica. 

 

A nessuno, infatti, è sfuggita l’assenza ingiustificata di Michelle ai funerali di Stato dell’ex presidente democratico Jimmy Carter. In quell’occasione, il marito Barack è stato ripreso a lungo a parlottare e ridacchiare con il "nemico" numero uno, Donald Trump.

 

Un atteggiamento disinvolto, quello di Barack, che Michelle non avrebbe saputo adottare. E per questo si è data alla macchia. Ricevute le disposizioni del protocollo sui posti a sedere in Chiesa, e avendo scoperto di dover parcheggiare le chiappone accanto a quelle del tycoon, l’ex first lady si è chiamata fuori. Come ha detto chi le sta vicino, Michelle non sa “offrire sorrisi finti”.

 

barack obama e donald trump ai funerali di jimmy carter 1

A differenza del martio, ha avuto le ovaie d’acciaio per dire: “No, grazie. Io, accanto a quel pregiudicato con il ciuffo arancione, non mi ci voglio mettere”. Idem con patate, ha fatto Nancy Pelosi.

 

L’ex speaker della Camera, ostinatissima avversaria del tycoon, non si è presentata alle esequie di Carter per non incrociare Trump. E non finisce qui: le due diserteranno anche l’inauguration day di lunedì prossimo.

 

Un "vaffa" che assume un valore politico enorme di fronte a una schiera di voltagabbana che, per opportunismo, si sono chinati a baciare la pantofola a Trump dopo averlo a lungo contrastato.

 

I più cinici sono stati i paperoni di big tech: i vari Zuckerberg, Bezos, Pichai, Cook, che fino all’altro ieri foraggiavano a suon di milioni il partito democratico, si sono accucciati ai piedi di "The Donald" per salvaguardare i loro affari. Con la fermezza di oggi, Michelle in futuro potrà rivendicare la sua diversità. E in tempi di politica "fluida", anzi paracula, non un dettaglio trascurabile. 

 

nancy pelosi

BARACK OBAMA - JIMMY CARTRE - MICHELLE OBAMA - BILL CLINTON il video dell endorsement di barack e michelle obama a kamala harris 4michelle obama kamala harris 7michelle obama convention nazionale democratica di chicago michelle obama kamala harris 4barack e michelle obama barack e michelle obama convention nazionale democratica di chicago 5michelle obama kamala harris 6barack obama con la moglie michelle e le figlie sasha e malia MICHELLE E BARACK OBAMA michelle obama ospite al podcast on purpose 1meme su barack obama e donald trump ai funerali di jimmy cartermichelle obama kamala harris 1barack obama parla di donald trump - 1barack obama e donald trump ai funerali di jimmy carter 2

 

michelle obama kamala harris 2

 

NANCY PELOSI E JOE BIDEN NANCY PELOSI NEL 1963

meme su barack obama e donald trump ai funerali di jimmy carter

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”